Sport, 21 ottobre 2018

Bottani: “Celestini mi fa sentire importante, sono felice ma devo crescere”

Il numero 10 del Lugano è stato protagonista di un’ottima prestazione nella vittoria ottenuta dai bianconeri contro il San Gallo, durante la quale ha firmato una rete e un assist

LUGANO – È stato l’autentico mattatore della vittoria ottenuta contro il San Gallo, benché alla fine sia risultata decisiva la doppietta di Junior, ma Mattia Bottani, per tutto il tempo che è rimasto in campo, ha disegnato calcio, ha dettato i ritmi delle ripartenze, ha siglato una rete e firmato un assist. Insomma… un pomeriggio indimenticabile vissuto col numero 10 del suo Lugano sulle spalle e con la fascia da capitano al braccio.

“Oggi sono davvero contento, abbiamo provato a fare ciò che proviamo in allenamento e abbiamo colto i frutti del lavoro – ha esordito il ticinese – Davanti siamo tre giocatori molto veloci, ci siamo cercati e trovati molto bene”.

Celestini vi ha quasi lasciato carta bianca lì davanti…
Sì, in effetti abbiamo diverse opzioni. Posso giocare dietro alle due punte, posso fare lo scarico, mi posso inserire. Insomma così facendo diventiamo molto più imprevedibili e questo mi permette di sfruttare a meglio le mie qualità.

Il nuovo allenatore fin da suo arrivo, inoltre, ti ha costruito intorno un ruolo importante…
Lo ha fatto non
solo con le parole, ma anche con i fatti e questo non può che farmi piacere. Con lui ho un buon feeling, io credo in lui e lui in me. Con lui abbiamo parlato tanto, ma soprattutto abbiamo messo tanta intensità negli allenamenti anche perché fisicamente siamo indietro: alla fine c’erano 3-4 giocatori con i crampi… Ma questo è un metodo di lavoro che ci porterà lontani, perché lo sappiamo: in Super se non corri non vinci.

Il San Gallo, in effetti, in apertura di partita correva più di voi e vi ha messi in difficoltà…
Ci hanno fatto correre molto anche a noi per rincorrerli… poi hanno tirato tanto, soprattutto da lontano. Noi siamo stati bravi a contenerli e a ripartire.

Possiamo parlare di liberazione dopo una vittoria del genere?
Sicuramente sono felice, ci teniamo le cose sia di squadra che singole, mentre quelle negative le analizzeremo col mister. Io, per quanto mi riguarda, so che devo crescere ancora fisicamente per trovare quella costanza che mi è spesso mancata in carriera, ma con la fiducia nel mister e con l’aiuto della squadra sono convinto che potrò e potremo fare bene.

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