Sport, 09 agosto 2018
Petkovic-Svizzera: c’è una clausola rescissoria da 500'000 franchi?
Nel contratto del ct sarebbe stata inserita questa possibilità per permettere all’allenatore di tornare su di una panchina di un club
BERNA – Dopo la decisione di tagliare Valon Behrami dalla Nazionale, Vladimir Petkovic è entrato nell’occhio del ciclone dei tifosi, della stampa e delle critiche. In tanti, non solo perché il ct ha deciso di rinunciare al leader dello spogliatoio elvetico, ma soprattutto per il modo con cui questa decisione è stata comunicata al diretto interessato, stanno chiedendo a gran voce le sue dimissioni o il licenziamento da parte dell’ASF (anche’essa, in effetti, non esente da colpe negli ultimi mesi).
Nel frattempo il ct, che è possibile che prima o poi voglia tornare a sedersi su una panchina di un club, nei mesi scorsi ha rinnovato il suo contratto con la Svizzera: un contratto valido fino al 2019, ovvero fino alla fine della campagna di qualificazione all’Europeo,

ma che si prolungherebbe in maniera automatica fino al 2020 qualora l’obiettivo di prendere parte al torneo continentale fosse centrato.
Stando al “Blick”, però, al momento della firma sul nuovo contratto, Petkovic e l’ASF hanno stabilito anche una clausola rescissoria che permettere allo stesso Vlado di liberarsi dal ruolo di ct per poter abbracciare la causa di un club a lui interessato. Una clausola da 500'000 franchi: una cifra bassa che potrebbe in qualche modo attirare qualche società.
La domanda quindi nasce spontanea: Petkovic resterà a lungo sulla panchina della Nazionale? E se così non fosse, quei giocatori che sono stati tagliati – leggasi Behrami e anche Gelson Fernandes – potrebbero rientrare in gioco?