Sport, 07 agosto 2018

“Ho assunto droghe e alcool, ora mi curo”: l’inferno di Ullrich

Il ciclista tedesco ha spiegato gli ultimi mesi della sua vita – “la separazione da mia moglie e la lontananza dai miei figli mi hanno portato a questo, ma ora mi curo” – e la dinamica dell’aggressione di settimana scorsa

MAIORCA (Spagna) – È un Jan Ullrich che getta la maschera e si guarda allo specchio quello che ha parlato ai colleghi della “Bild” dopo l’arresto per aggressione avvenuto settimana scorsa a Maiorca: “Ho fatto e preso cose di cui mi pento”, ha spiegato.

Il vincitore del Tour de France del 1997 ha voluto raccontare come sono andati i fatti sull’isola iberica: “Ho chiamato a casa e siccome nessuno mi ha aperto ho deciso di entrare – sono state le parole dell’ex ciclista
– E’ stato un amico di Til a perdere il controllo. Ha cercato di colpirmi con un calcio ma l’ho schivato e poi è arrivata la polizia”.

Ullrich ha però fatto un quadro un po’ più chiaro, e nel contempo torbido, della sua vita: “"La separazione da Sara (la moglie, ndr) e la lontananza dei miei figli, che non vedo da Natale, mi hanno portato a fare e prendere cose di cui mi pento. Ora sono in cura per l'amore che provo nei loro confronti”.

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