Svizzera, 22 luglio 2018
Violazioni delle norme salariali, Ticino cantone più colpito
Le autorità svizzere infliggono ogni giorno in media sanzioni a 10 imprese per violazioni delle norme salariali. Lo riporta oggi la NZZ che ha ottenuto una lista delle sanzioni della SECO.
Negli ultimi 5 anni sono state 19'000 le sanzioni inflitte . Fra i cantoni più colpiti figura il canton Ticino con il 27% del totale, seguito da Zurigo e Berna.
Nell'elenco di chi ha violato le normi salariali, che fanno parte delle misure di accompagnamento
all'accordo con l'Ue sulla libera circolazione delle persone, figurano in gran parte piccole imprese di una trentina di Paesi, ma anche grosse società come ABB, Lidl, Nokia, Bombardier o Bosch.
Oltre un terzo (il 37%) delle imprese fatte oggetto di sanzioni - si va dalle multe che possono raggiungere i 30mila franchi al divieto di offrire servizi, attualmente imposto a oltre 1'400 ditte - erano tedesche, seguite da italiane e svizzere.