ITALIA - Sono stati fermati tre dei quattro rom minorenni coinvolti nell’investimento che a Milano ha ucciso una 71enne. Una di loro, insieme alla nonna, stava tentando di raggiungere la Francia a bordo di un’auto carica di oro e merce rubata, mentre altri due ragazzi sono stati rintracciati in un accampamento in Piemonte, dove alle famiglie era stato concesso il reddito di cittadinanza.
Sulla vicenda è intervenuto anche il generale Roberto Vannacci, che sui social ha commentato senza mezzi termini: «Questi sono i protetti della sinistra». Un’affermazione che ha acceso immediatamente il dibattito politico, riportando il tema della sicurezza e dell’immigrazione al centro dello scontro.
Secondo la ricostruzione, i fermati – tutti minori di 14 anni – non sono imputabili per legge. Per questo motivo sono stati ricondotti a Milano e collocati in comunità, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Nel frattempo resta da rintracciare il quarto ragazzino coinvolto.
Il caso ha suscitato forti polemiche: da un lato la rabbia per la pericolosità sociale dimostrata da minori già inseriti in contesti criminali, dall’altro le critiche a un sistema di assistenza che continua a erogare sussidi a famiglie già note alle forze dell’ordine.