MILANO (Italia) – Un medico radiologo in pensione di 71 anni, che si fingeva un ginecologo, insieme a un altro uomo di 42 anni, sono stati posti agli arresti domiciliari per violenza sessuale di gruppo, a Milano. Stando alle indagini, dal 2016 avrebbero commesso abusi su ragazze che rispondevano ad annunci, convinte che dietro compenso avrebbero dovute fare le attrici in video promozionali di una clinica, che tra l’altro non esisteva. Subivano poi violenze durante finte visite e venivano filmate.
“Centro Clinica Italia”, era questo il nome inventato della clinica: dall’analisi delle email è emerso che sono state 135 le ragazze che hanno risposto agli annunci online e che quindi avrebbero subito i tentativi di adescamento. Almeno sei “si sono sottoposte” alle finte visite per i falsi video promozionali e avrebbero subito abusi e “delle quali almeno tre hanno avuto più incontri nel corso del tempo”. Alcune ragazze, “non appena compreso la tipologia di visita medica, hanno fermamente rifiutato”.
Gli abusi sarebbero avvenuti in un immobile preso in affitto in centro a Milano, che veniva presentato come una vera clinica. Stando al giudice, il medico in pensione che si spacciava per ginecologo in attività e l’altro uomo, che girava i video, agivano “in maniera seriale, da anni, per adescare ragazze e indurle a girare, a loro insaputa, video di carattere pornografico”. I due tra l’altro frequentavano chat di video hot.