Essere ecologisti e poi volare in vacanza in un hotel cinque stelle in medio Oriente. Le vacanze poco ecompatibili di Céline Vara (nella foto) membro del Partito Verde presso il Consiglio degli Stati sono finite improvvisamente al centro dell'attenzione mediatica ieri. Vara a fine marzo ha infatti festeggiato la sua elezione nel governo di Neuchâtel. Una giornata di gioia per i Verdi che hanno fatto il loro grande ritorno all'esecutivo cantonale del cantone romando.
Sul fronte politico, Céline Vara si era fatta notare in particolare per aver difeso con veemenza la sentenza sul clima emessa dalla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la Svizzera e ha poi definito la protesta del Consiglio degli Stati contro questa sentenza una "vergogna per la Svizzera". Per prendersi una pausa dalla sua campagna elettorale a Neuchâtel, l'esponente dei Verdi ha deciso di andare in vacanza con la sua famiglia... in Oman, e in aereo. Ciò che ha suscitato critiche da più parti.
La destinazione di questo viaggio era l'hotel a cinque stelle Shangri-La Al Waha, nei pressi della capitale Muscat. Spiaggia di sabbia fine, ristoranti di lusso, saune, parco acquatico: la Verde non si è fatta mancare niente e ha evidentemente lasciato le preoccupazioni per l'ambiente a casa, a 5'200 chilometri di distanza. Secondo il calcolatore di voli myclimate.ch, un volo di nove ore rilascia tra le 7 e le 9,5 tonnellate di CO2 per quattro persone. Per fare un paragone, le emissioni medie di un cittadino europeo ammontano a 7,2 tonnellate all'anno.
Ma non è solo per il suo viaggio che la vacanza di Céline Vara sta suscitando scalpore: l'Oman, nazione ricca di petrolio, non è considerata una mecca per i diritti umani, tutt'altro. Diversi rapporti di Amnesty International hanno infatti denunciato arresti e detenzioni arbitrari. La libertà di parola e di informazione è molto limitata ed esistono numerose leggi contro la diffamazione e la blasfemia. Inoltre, le donne sono svantaggiate in molti ambiti, come il divorzio e l'eredità.
Interpellata dalla stampa in merito, Céline Vara non ha voluto rilasciare dichiarazioni. "È una questione privata!" Un turista che l'ha riconosciuta al buffet della colazione ha altro da dire: secondo lui questa scelta di destinazione non corrisponde affatto alla linea politica dei Verdi. Come cittadino, si sente tradito. "Ha ragione a voler ridurre il traffico aereo il più possibile. Ma se vuole vincere questa battaglia, deve essere coerente."