ISTANBUL (Turchia) – Più che un fallo netto, aveva tanto le sembianze di una simulazione bella e buona e, quando l’arbitro ha assegnato in ogni caso il rigore, ecco che gli avversari non ci hanno visto più e hanno abbandonato il campo per protesta. No, non stiamo raccontando un fatto avvenuto in un qualsiasi campo di calcio regionale, ma di quanto avvenuto nel weekend a Istanbul, in occasione della sfida di campionato che vedeva opposti il Galatasaray all’Adana Demispor.
Con i padroni di casa in vantaggio per 1-0, grazie al rigore trasformato da Morata, al 25’ l’arbitro è caduto nel tranello dell’ex Napoli Dries Mertens che, lanciato verso la porta, si era lanciato a terra dopo un contatto inesistente con Semin Guler. Da lì sono partite le feroci proteste dei calciatori e della panchina dell’Adana, fino alla clamorosa decisione di abbandonare volontariamente il campo in segno di protesta, costringendo l’arbitro a sospendere il match. Per il Galatasaray si trattava del nono rigore a favore, in una stagione caratterizzata da delle decisioni arbitrali molto contestate dai rivali e in particolare da José Mourinho, manager del Fenerbahce.
Se tutto ciò non bastava, poche ore dopo il clima si è infuocato anche su ‘X’, a causa di un durissimo post proprio dello stesso Fenerbahce, che non le ha mandate a dire: “Con i vostri contratti irregolari, i biglietti del mercato nero e le pubblicità di scommesse illegali, state danneggiando il nostro Stato e la Federazione calcistica turca. I vostri media guidati e le vostre dichiarazioni insincere stanno ingannando il pubblico. Continuate a ingannare arbitri e tifosi di calcio con i vostri calciatori che da anni compiono mosse ingannevoli! Grazie a voi non c'è più né fiducia né giustizia! Ma la persona più innocente e vittima siete sempre voi! Congratulazioni, avete fatto per il calcio turco?”.