Sport, 04 giugno 2024

Coprì il logo anti-omofobia: squalificato per 4 giornate

Camara, giocatore del Monaco, è stato fermato dalla Disciplinare della Ligue 1: il suo club ha apprezzato la decisione, mentre la Federcalcio maliana ha deciso di sostenerlo

MONTE CARLO (Principato di Monaco) – La squalifica di 4 giornate inflitta al centrocampista del Monaco, Mohamed Camara, è stata confermata: il maliano aveva coperto, sulla propria divisa da gioco, il logo contro l’omofobia e si era rifiutato di svolgere azioni di sensibilizzazione contro questo tipo di discriminazione.
 
 
Il tutto era accaduto durante la giornata anti-omofobia a cui avevano aderito anche le squadre della Ligue 1. 

 
 
La Commissione disciplinare ha confermato la sanzione inflitta la settimana scorsa ed è arrivato anche il commento del dg del club monegasco, Thiago Scuro, che ha detto: “Rispetteremo la decisione della commissione. Fin dall’inizio la posizione del club è stata molto chiara. Sosteniamo la causa, l’azione della Lega. Siamo veramente dispiaciuti e ci scusiamo nuovamente per il comportamento di uno dei nostri giocatori. Per questo rispettiamo pienamente la decisione e le nostre sanzioni interne sono già state adottate”.
 
 
A difesa di Camara si è schierata la federcalcio del Mali, Paese di origine del calciatore, che in una nota ha sottolineato che “la Federazione sostiene Mohamed Camara nell’esercizio della sua libertà di espressione e nella scelta di non esprimersi”.

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