L'opposizione di centrodestra ha ottenuto una vittoria di misura nelle elezioni legislative di domenica in Portogallo, supernado i socialisti che sono al potere da otto anni. Il paese iberico si è chiaramente spostato a destra dopo una nuova avanzata da parte del partito di destra Chega.
A tre mesi dalle elezioni europee, queste elezioni anticipate, causate dalle dimissioni del primo ministro uscente António Costa, che non cercava un nuovo mandato, confermano che la destra sta facendo progressi in tutto il continente, come avevano già dimostrato le elezioni in Italia e Olanda.
Mentre non sono ancora stati assegnati solo i quattro seggi nelle circoscrizioni straniere, l'Alleanza democratica di centrodestra (AD), guidata da Luis Montenegro, 51 anni, ha ottenuto il 29,49% dei voti e 79 deputati su un totale di 230, secondo risultati quasi completi. Il Partito Socialista (PS), che nel 2022 aveva ottenuto la maggioranza assoluta con il 41,4%, è ora al secondo posto con il 28,66% dei voti e 77 seggi.
Questo risultato non consente quindi al vincitore di formare da solo una maggioranza assoluta di almeno 116 eletti, e nemmeno in coalizione con un piccolo partito liberale arrivato al quarto posto con il 5% dei voti e otto seggi.
Il partito di destra Chega (“Basta”), guidato da André Ventura, 41 anni, ha più che raddoppiato il suo punteggio, ottenendo il 18% dei voti, rispetto al 7,2% delle precedenti elezioni legislative del gennaio 2022. In termini di numero di seggi, questa formazione di destra fondata nel 2019 ha quadruplicato la sua rappresentanza da 12 a 48 deputati, rafforzando così il suo rango di terza forza politica del paese, dopo elezioni caratterizzate anch’esse da un’elevata crescita della partecipazione.