Sport, 18 settembre 2023

“Xhaka fuori dalla Nazionale? Non credo sarebbe un male”

Arno Rossini torna sulle esternazioni del capitano dopo la sfida contro il Kosovo

LUGANO - Granit Xhaka capitano della Nazionale ci è ricascato, criticando l’operato del CT rossocrociato Murat Yakin e assumendo pure atteggiamenti ostili verso il pubblico dopo il gol segnato ad Andorra nella sfida di Sion. Forse, a non dubitarne, è giunto il momento che qualcuno lo richiami all’ordine. E non con le solite frasi di facciata o circostanza. Ne abbiamo parlato con Arno Rossini, tecnico del Team Ticino e opinionista TV.


Arno Rossini: Xhaka ha superato ogni limite?
Xhaka non è nuovo a esternazioni di questo tipo. Sono uscite che francamente creano imbarazzo e mettono in subbuglio gli equilibri della Nazionale, che non ha certamente bisogno di atteggiamenti del genere. Lui non deve più permettersi di criticare il nostro commissario tecnico: si limiti a fare il suo in campo, e se possibile nel miglior modo possibile visto che è pure il capitano. 



Merita ancora la fascia?
Se dovessi decidere io, toglierei senza indugi la fascia di capitano a Granit. Non la merita: un capitano deve essere un mediatore o un conciliatore se del caso, non un fomentatore di polemiche.


A chi la darebbe allora?
Indubbiamente a Remo Freuler, giocatore umile e concreto, un esempio per tutti. Lui si è costruito una bella carriera con sacrifici e determinazione.


Qualcuno vorrebbe Xhaka fuori dalla Nazionale.
Non è una brutta idea: forse sarebbe il caso di non chiamarlo più in rossocrociato. Per il bene della squadra. Del resto in tutti questi anni Granit Xhaka non è mai stato un maestro di continuità, alternando buone a pessime prestazioni. I suoi atteggiamenti, poi, hanno stancato tutti. Vedi Sion.


Lui ha reso di più nei club di appartenenza che in Nazionale.
Esatto: con Arsenal prima e Leverkusen ora, ha dato il meglio. Mentre in Nazionale non si è sempre distinto. Contro il Kosovo non è esistito. Non credo che sia dovuto al fatto che lui sia originario di quel paese. Sarebbe troppo!


E Murat Yakin?
Una parte di responsabilità è da addebitare sul conto del nostro CT, che ha dimostrato di non avere una grande leadership. Mi sarei aspettato maggior grinta il giorno dopo le esternazioni di Xhaka.

RED.

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