La sera di sabato primo aprile si è svolta a Zurigo una manifestazione violenta e non autorizzata da parte di estremisti di sinistra. Circa 200 persone incappucciate hanno occupato la centrale Langstrasse bloccando il traffico e lanciando fumogeni e petardi. Si sono anche presi la libertà di rompere le vetrine dei negozi e i finestrini delle auto, come ha confermato la polizia municipale zurighese domenica mattina.
Oltre ai danni materiali, sette agenti della polizia municipale sono rimasti feriti. Un membro delle forze dell'ordine è stato aggredito all'entrata di un edificio da un gruppo di estremisti ed è stato preso a pungi e calci in testa
Dopo quanto accaduto, la Federazione svizzera dei funzionari di polizia (FSFP), tramite il suo segretario generale Max Hofmann, chiede sanzioni più severe contro gli autori di tali violenze.
Come spiega Hofmann al Blick le aggressioni agli agenti di polizia sono in aumento da anni. “Ma quello che vediamo soprattutto è che la violenza di cui lei parla è accompagnata da una crescente brutalità”.
Secondo Hofman tali aggressioni e vili attacchi agli agenti di polizia devono essere affrontati con “fermezza”, a suo avviso “l'unico linguaggio” che gli estremisti capiscono. Cita inoltre il fatto che non è accettabile che gli autori di violenze siano rilasciati poco dopo il loro arresto.