Svizzera, 16 febbraio 2023

Rapina l'azienda per cui lavorava per pagare gli alimenti all'ex-moglie

Un disoccupato residente a Zofingen, nel canton Berna, si è ritrovato indebitato nonostante fosse obbligato a versare all'ex moglie 3'000 franchi al mese per il suo mantenimento. Messo alle strette, ha escogitato una soluzione criminale per risolvere i suoi problemi finanziari: rapinare l'azienda per cui lavorava. L'uomo si è introdotto nella casa del suo ex datore di lavoro per svuotare il registratore di cassa. Il caso è stato recentemente deferito al tribunale distrettuale.

Come riporta il "Zofinger Tagblatt", sapendo si trovava la chiave del registratore di cassa quando lavorava per l'azienda, l'imputato non ha avuto problemi ad accedere al denaro conservato nel negozio. Ha forzato una finestra nel seminterrato, ha rotto un vetro, ha preso la chiave e prelevato il denaro contenuto nella cassa.

Ha usato lo stesso stratagemma tre volte. La terza volta, l'accusato era accompagnato dal suo spacciatore, al quale doveva circa 400-500 franchi di cocaina. La merce rubata e i danni causati ammontavano a circa 20'000 franchi.

L'imputato ha utilizzato altri schemi per fare soldi. Ha ottenuto in modo fraudolento 13'760 franchi dall'ufficio di collocamento per sei mesi, chiedendo un'indennità di disoccupazione a cui non aveva diritto. "È stata un'idiozia da parte mia, è stato un errore", ha detto l'uomo alla corte. E, come se non bastasse, ha guidato un'auto quando ha dovuto consegnare la patente. "Ho passato un periodo molto difficile", ha ammesso l'imputato.



Durante il processo la vicenda si è arricchita di un colpo di scena. Si è scoperto che l'imputato aveva pagato erroneamente il mantenimento alla sua ex moglie. Il figlio per il quale aveva pagato 3'000 franchi al mese infatti non era suo.

Per questi atti, l'imputato è stato condannato a 18 mesi di reclusione sospesi per quattro anni per furti multipli, danni alla proprietà, frode, guida senza patente e infrazione alla legge sugli stupefacenti.

Guarda anche 

Guardiano accoltellato e poi licenziato dalla Croce Rossa: ennesimo disastro della politica d’asilo in Svizzera

BERNA – La vicenda di un ex guardiano notturno del centro d’accoglienza Gurnigelbad mette in luce ancora una volta i fallimenti della politica d’asil...
20.08.2025
Svizzera

Condanna a Malta, il nome del politico del Centro (ora espulso) resta segreto: ma nel partito crescono le polemiche interne. "Forse il popolo già aveva capito che razza di vis.... fosse"

TICINO/MALTA – Il caso del ticinese già candidato per il Centro, condannato a Malta per molestie sessuali, continua a far discutere e ad agitare il partit...
16.08.2025
Ticino

Stupratore seriale condannato a 14 anni di carcere e all'espulsione

"Il tribunale non ha mai dovuto giudicare un caso così grave". Eppure è esattamente ciò che il Tribunale penale di Basilea ha dovuto fare n...
15.08.2025
Svizzera

Politico condannato per molestie e recentemente espulso dal Centro: la tesi della difesa non convince. Ecco la risposta da Malta

MALTA/SVIZZERA – Non si spegne il caso del politico ticinese di 59 anni, condannato a due anni di reclusione (sospesi con la condizionale) per molestie sessuali ...
14.08.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto