Tra il giugno 2021 e l'aprile 2022, una cittadina russa sarebbe stato responsabile di 175 truffe per un valore complessivo di circa 35'000 franchi svizzeri. Questo è il risultato di un'indagine della polizia cantonale del Vallese, a seguito di una denuncia relativa a questi reati.
Come riprota "LeMatin", la presunta truffatrice ha approfittato dei siti di vendita online che offrono la possibilità di pagare contro fattura per effettuare ordini a nome e all'indirizzo delle parti lese. Una volta consegnato il pacco a casa dei destinatari, ha semplicemente rubato la scatola con dentro la merce.
La donna, 54 anni, che all'epoca dei fatti viveva nel Basso Vallese, è stata identificata, arrestata e denunciata al pubblico ministero. In un comunicato stampa pubblicato martedì, la polizia ha ricordato che in questa fase delle indagini la donna è ancora ritenuta presunta innocente.
Come riprota "LeMatin", la presunta truffatrice ha approfittato dei siti di vendita online che offrono la possibilità di pagare contro fattura per effettuare ordini a nome e all'indirizzo delle parti lese. Una volta consegnato il pacco a casa dei destinatari, ha semplicemente rubato la scatola con dentro la merce.
La donna, 54 anni, che all'epoca dei fatti viveva nel Basso Vallese, è stata identificata, arrestata e denunciata al pubblico ministero. In un comunicato stampa pubblicato martedì, la polizia ha ricordato che in questa fase delle indagini la donna è ancora ritenuta presunta innocente.