Svizzera, 11 gennaio 2022

Richiedente l'asilo torturato perchè sospettato di essere una spia turca

Un richiedente l'asilo turco residente nel canton Berna è stato torturato da quattro curdi nel mese di maggio 2019 perchè sospettato di essere una spia della Turchia. Secondo quanto riporta il "Sonntags Zeitung", citando fonti di giustizia, i quattro avrebbero ferito e rinchiuso il richiedente l'asilo nella cella frigofera di un ristorante di Bienne (BE). L'uomo, allora 37enne, era sospettato di essere una talpa per la Turchia. I quattro sospetti sono stati successivamente arrestati e da allora si trovano in detenzione preventiva.

Il pubblico ministero del Giura bernese ha presentato una denuncia contro i quattro presunti torturatori. Sono accusati di rapimento, tentata coercizione e lesioni personali, riferisce sempre la "Sonntags Zeitung".

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la vittima è stata presumibilmente picchiata e minacciata di morte per sei ore "in nome del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK)". I
sospetti hanno riferito che avrebbero "rotto tutte le sue ossa, smembrato e lasciato nel congelatore fino al giorno dopo". Si dice che la vittima sia stata chiusa nel congelatore due volte, per dieci minuti, a piedi nudi. L'obiettivo era quello di estorcergli una confessione.

Il 37enne richiedente asilo, che lavorava come pizzaiolo nel ristorante di Bienne, avrebbe spiato il proprietario curdo e fornito informazioni del suo padre e del fratello alle autorità turche. Entrambi sono stati successivamente arrestati durante una visita in Turchia. La cronologia delle discussioni sul cellulare della vittima avrebbe attestato questo tradimento. Il proprietario del ristorante è a sua volta perseguito dalla procura federale per spionaggio.

Si ritiene che un totale di sei persone abbiano partecipato a questo atto barbarico. Uno di loro non poteva essere identificato. Il capobanda, un membro di alto livello della sezione svizzera del PKK, è in fuga.

Guarda anche 

Cinque morti e 22 feriti in un attentato vicino ad Ankara, presa di mira l'industria della difesa

Cinque persone sono state uccise e 22 ferite mercoledì in un attacco che ha preso di mira il quartier generale delle industrie della difesa turche vicino ad Ankara...
24.10.2024
Mondo

L'aver manomesso il pneumatico della moglie gli vale il carcere e l'espulsione

Un cittadino turco dovrà lasciare finalmente la Svizzera per aver messo in pericolo la vita dell'ex moglie. I suoi vari ricorsi fino al Tribunale federale non ...
23.10.2024
Svizzera

Parcheggi privati che chiedono cifre esorbitanti minacciando denuncia criticati come “truffa legale”

Un uomo ha parcheggiato per appena dieci minuti in un parcheggio privato nei pressi di Berna e per questo gli è stato chiesto di pagare più di 300 franchi. ...
17.07.2024
Svizzera

Un predicatore islamico condannato per frode e razzismo non dovrà lasciare la Svizzera

Il predicatore islamico Abu Ramadan non dovrà lasciare la Svizzera, nonostante una condanna di espulsione in primo grado. Lo ha deciso venerdì l'Alta Co...
15.06.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto