Sport, 22 gennaio 2021
Va bene il gioco, ma ora al Lugano serve la vittoria
A San Gallo i bianconeri dovranno ritrovare quel successo che manca da 6 partite
LUGANO – YB e poi San Gallo: non è certo una settimana facile quella che sta affrontando il Lugano di mister Jacobacci. Ma tant’è: il calendario è questo e i bianconeri che non vincono da 6 partite (4 pareggi e 2 sconfitte) hanno bisogno di tornare a godersi il dolce gusto della vittoria.
Mercoledì contro i gialloneri, Sabbatini e compagni non hanno sfigurato, specie nel primo tempo, ma hanno sprecato tanto, tantissimo, troppo, confermando la difficoltà cronica di questa squadra in zona gol. E i numeri parlano chiaro: il Lugano ha segnato 14 reti in 14 partite, una miseria! E i 20 punti conquistati sono un vero e proprio miracolo, dovuto specialmente a una difesa che così come è stata costruita è pressoché perfetta.
In casa Lugano tiene sempre banco il tema del rinnovo
del contratto di Maurizio Jacobacci che, però, nonostante tutto ora è chiamato a prendere in mano la sua squadra, il suo campionato e a cambiare qualcosa. Puntare o meno alla zona europea è un discorso che a gennaio è difficile da fare, ma sarebbe davvero un peccato tornare da San Gallo senza punti in cascina e con l’ombra di una crisi e di un vortice negativo che si avvicina.
Il mister ha diverse possibilità in attacco e deve trovare la giusta soluzione. Nei primi mesi della stagione ci ha provato con la vera punta, quella grossa e fisica, e non è andata bene. Ora dovrà provare a trovare la giusta soluzione sfruttando anche Abubakar e Ardaiz, ad esempio: Gerndt non segna dal 26 settembre (!) e il capocannoniere della squadra è Mattia Bottani con 3 reti all’attivo. Davvero troppo poco…