Sport, 10 gennaio 2021
Grande con le grandi, minuscolo con le piccole: chi lo capisce l’Ambrì`?
Battuti i Lions, sconfitti dal Rapperswil: i biancoblù sono in grado di tutto e del suo contrario
AMBRÌ – Si fa davvero fatica ad analizzare la settimana vissuta dall’Ambrì. Dopo aver aperto l’anno con la manita interna al lanciatissimo Friborgo e aver incredibilmente perso a Berna, contro l’ultima in classifica, i ragazzi di Cereda si sono ripetuti anche nell’arco degli ultimi tre giorni: giovedì alla Valascia sono caduti i Lions, mentre ieri i biancoblù sono stati letteralmente spazzati via a Rapperswil. Senza una logica!
Il vero problema di quest’Ambrì, che giovedì contro lo Zurigo si è imposto per 2-1 al supplementare, pur incappando in errori enormi (con Fora), in penalità inutili (ancora con Fora) per poi trovare la vittoria proprio grazie al difensore, è che con le piccole sembra davvero minuscolo. Contro Berna, Langnau, Bienne, Rapperswil e Davos ha raccolto 3 punti in 8 partite! 3! I Lakers, ad esempio, viaggiano a una media di
oltre 2 punti a partita. Poi i leventinesi si rifanno con le grandi, ottenendo magari 5 punti in 2 sfide contro lo Zurigo, ma questo non basta e non salverà la stagione.
Per giocarsi i posti per i playoff o per i pre playoff sono e saranno decisivi gli scontri diretti e le sfide come quella “disputata” a Rapperswil ieri non possono essere accettate. Sotto di 2 reti dopo meno di 2’, senza nessuna reazione, con avversari che attraversavano la difesa come un coltello caldo nel burro… con attaccanti liberi nello slot col tempo di prendere la mira e di fulminare i poveri Ciaccio e Östlund… Il tutto contro una squadra capace di subire 14 reti nelle precedenti due partite e farne 1… 1 solo. Mentre ieri è andato a bersaglio in 7 occasioni.
Insomma: se l’Ambrì vuole centrare i playoff, dopo 25 partite disputate, deve assolutamente trovare un equilibrio.