A fronte di un calo di oltre il 30% dei ricavi nel settore delle strutture aeronautiche e di un crollo degli utili dopo sette mesi di crisi pandemica, Ruag intende risparmiare e ha annunciato di voler tagliare fino a 150 posti di lavoro entro la fine del prossimo anno, come si legge in un comunicato stampa trasmesso lunedì ai media.
Nel comunicato stampa si legge inoltre che il gruppo bernese, presente anche in Ticino, perde attualmente quasi 3 milioni di franchi al mese, ma che vede un barlume di speranza con un aumento del 5% dei nuovi ordini rispetto all'anno scorso e addirittura un balzo del 10% se si tiene conto dei disinvestimenti nel 2019.
Secondo l'amministratore delegato ad interim Urs Kiener, "è improbabile che il livello pre-crisi nel settore dell'aviazione torni ai livelli pre-crisi prima del 2024/25 al più presto. Di fronte a questa triste prognosi, dobbiamo ora intraprendere una profonda trasformazione per garantire il nostro futuro in modo sostenibile".
Ruag indica inoltre che tra i molti Paesi in cui il gruppo è attivo la Svizzera è quello più colpito. Per i dipendenti toccati dal piano di risparmi è previsto un piano sociale.