Ticino, 15 settembre 2020
"Non si muove una Paglia"
*Interpellanza Lega dei Ticinesi al Municipio di Bellinzona
Sono passati sei mesi (mezzo anno) dal momento in cui il municipale e capodicastero Opere pubbliche Christian Paglia si è autosospeso dopo la segnalazione del sorpasso di 5 milioni di franchi nella gestione di tre cantieri comunali.
Il questo lasso di tempo il municipale ha continuato però a riscuotere l'intero onorario che il Regolamento comunale assegna a chi ha un impegno lavorativo a favore della Città di almeno 20 ore settimanali (indicativamente un'occupazione del 50%).
Tradotto in cifre questo significa oltre 5'500 franchi al mese senza obbligo di lavorare (la produttività per il settore Ambiente è anch'essa nulla da tempo).
Uno chèque mensile che in questo periodo ha portato nelle tasche del municipale quasi 35'000.-. La nostra Sezione si è più volte espressa con toni critici su questa situazione irrispettosa dei soldi dei cittadini e ancor di più delle persone che faticano a raggiungere la fine del mese. Le risposte del Municipio - quando ci sono state - sono state piuttosto evasive, nel senso che in un modo o nell'altro non si è mai voluto affrontare sul serio il problema.
Per questo motivo torniamo nuovamente con le seguenti domande:
1. Qual è l'opinione del Municipio sulla situazione? In passato, in risposta a una nostra interpellanza, ci fu detto che la domanda sull'onorario del municipale Paglia era tendenziosa. La richiesta di sapere se un municipale che ha azzerato la sua operatività ha rinunciato al suo onorario è probabilmente tendenziosa soltanto per questo Municipio. Il Municipio crede tuttora a distanza di sei mesi che la scelta di pagare un onorario completo (senza nessuna riduzione) a un municipale
autosospeso sia una scelta giusta e corretta?
2. Perché il Sindaco nel suo ruolo non si è mai occupato di questa problematica nonostante più forze politiche abbiano manifestato un certo fastidio nel vedere remunerata una persona sospesa per decisione propria? Ricordiamo che si sta parlando di un sorpasso di spesa di 5 milioni di franchi e probabilmente di altri 200'000 franchi di spese per gli audit richiesti. Uno sproposito di soldi e si continua pure a remunerare un municipale autosospeso. Con questo quadro che cosa aspetta dunque il Sindaco a prendere in mano la situazione?
3. Il Municipio, che non sta di certo brillando per la qualità del lavoro svolto, ritiene di poter andare avanti ancora per molto con una composizione di sei municipali invece di sette? Indipendentemente dall'esito degli audit, appare scontato che il reintegro del municipale Paglia non avverrà infatti in tempi brevi.
4. Quale sarebbe la posizione del Municipio nel caso in cui i risultati degli audit dovessero confermare o ancor peggio aggravare la posizione del municipale Paglia? Il Municipio è pronto a chiudere le dimissioni immediate?
5. La scelta del municipale Paglia di non dimettersi è probabilmente obbligata dal suo partito già orientato alle elezioni comunali 2021 non interessato a far subentrare qualcuno nel frattempo divenuto scomodo a pochi mesi dalle elezioni. Il Municipio trova corretto che siano i cittadini a pagare di tasca propria le logiche politiche del suo partito non sembra interessato ad una sostituzione?
6. Corrisponde al vero che il municipale Paglia ha nel frattempo aumentato la sua percentuale lavorativa presso il suo datore di lavoro? In caso di risposta affermativa, appare evidente la soluzione di comodo di restare sospeso a lungo.