Le autorità cantonali si sono riunite oggi nell'aula del Gran Consiglio a Palazzo delle Orsoline per aggiornare la popolazione circa l'emergenza coronavirus in Ticino. All'incontro informativo hanno preso parte il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, il Capo dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta Matteo Cocchi, il Medico cantonale Giorgio Merlani e il Farmacista cantonale Giovan Maria Zanini.
Le parole dei protagonisti
"I turisti non possono essere accolti"
Vitta: “L’obiettivo della conferenza è quello di illustrare le decisioni che ha preso il Governo per contenere la diffusione del coronavirus. Decisioni sottoposte al Consiglio Federale che le ha approvate. Il Consiglio di Stato ha prolungato la misura per quanto riguarda gli anziani e il divieto di assembramenti fino al 13 aprile. Ricordo che non saranno date multe per quanto riguarda il tema delle restrizioni legate gli anziani. Per quanto riguarda l’accesso ai negozi valuteremo settimana prossima se introdurre alcune restrizioni. Per quanto riguarda le cerimonie religiose, il Consiglio di Stato ha prolungato la decisione in vigore fino al 19 aprile. È confermata la chiusura di tutte attività commerciali produttive e private. Questo non si applica al servizio di distribuzione di cibo. Gli alberghi che dispongono di un'autorizzazione possono esercitare solo per accogliere persone legate all'emergenza. Non ci saranno turisti che possono accedere agli hotel. Le attività nei cantieri restano sospese. Sono permesse tutte attività che possono essere a domicilio in modalità remota. Sono permessi interventi puntuali per risolvere guasti e situazione di pericolo, pur rispettando le norme igieniche e di distanza sociale. Sono permesse attività nelle aziende della filiera sociosanitaria, alimentare, chimica, (...)".
"Dati positivi. La normalità non sarà la stessa"
Vitta: "Siamo consapevoli e coscienti che misure adottate comportano sacrifici e sforzi per i cittadini e aziende. I dati ci indicano che stiamo raccogliendo i primi risultati positivi. In questo senso è importante proseguire con perseveranza e fiducia mantenendo alta la guardia. Ci tengo a ringraziare pubblicamente associazioni economiche e sindacati per come stanno dimostrando di affrontare questa crisi. Non era scontato. La collaborazione tra parti sociali è stata importante: ci ha permesso di introdurre restringimenti alle attività. Le prossime settimane dovranno portarci a pensare di allentare le misure. Sul ritorno alla normalità siamo tutti consapevoli che non sarà la stessa normalità di sempre. Ma dobbiamo abituarci a vivere con il virus finché la ricerca medica non avrà portato risultati. I prossimi mesi saranno di normalità limitata.
"C'è ancora chi sottovaluta la malattia"
Vitta: "Il cammino che ci attende è lungo e marcato da un'emergenza sanitaria a cui seguirà un'emergenza economica. Lungo tutto il percorso dobbiamo mantenere lucidità. Occorre continuare ad affrontare insieme i prossimi passi per rilanciare il nostro Ticino. Sono convinto che uniti supereremo questa difficile situazione. La primavera iniziata porta con sé quel senso di libertà, ma a tutela della nostra salute dobbiamo rispettare le regole e restare a casa per uscire al più presto dalla fase acuta della crisi. Una parte della popolazione è stata esemplare nel seguire le raccomandazioni e per questo lo ringrazia. Ma c'è ancora chi sottovaluta la malattia.
"Mai mollare e tenere duro"
Cocchi: "Mai mollare. È una parola che ripeto spesso in questi giorni. È il momento di non mollare. Dobbiamo tenere duro. Devo constatare alcuni problemi che affiorano. Abbiamo materiale contraffatto che viene venduto