Ticino, 29 marzo 2020

Coronavirus: l'esercito porta a termine la prima missione in Ticino, ma il lavoro prosegue

Il Dipartimento delle istituzioni informa che domani, lunedì 30 marzo, il primo distaccamento militare impiegato in Ticino porterà a termine il compito a lui affidato nel campo della logistica. I militari tornano a disposizione dell'esercito svizzero e a loro verranno affidati nuovi incarichi in tutta la Svizzera, a seconda delle richieste dei cantoni, per far fronte all'emergenza COVID-19. In Ticino sono tuttora in impiego 150 militari con compiti sanitari in supporto agli infermieri di tutti gli ospedali dell'EOC e delle cliniche private.

Il distaccamento in partenza fa parte della compagnia di trasporto 1/4, una delle prime a essere state mobilitate a seguito della decisione del Consiglio federale del 16 marzo scorso con la quale si autorizzava a chiamare in servizio le truppe in prontezza elevata per sostenere le autorità civili nei settori della sanità, della logistica e della sicurezza. Proprio nel settore della logistica, il 19 marzo, il distaccamento in questione ha dato il cambio agli uomini del battaglione logistico 92 del tenente colonnello SMG ticinese Marcello Lesnini che per primi, essendo in servizio per l'annuale corso di ripetizione, sono stati incaricati di fornire appoggio al Canton Ticino per lo spostamento di materiale sanitario tra gli ospedali. Per la prestazione fornita nello spostare letti, respiratori e apparecchi per monitorare i pazienti in terapia
intensiva, gli uomini del battaglione logistico 92 hanno ricevuto i sentiti ringraziamenti dell'Ente Ospedaliero Cantonale prima di essere sostituiti, alla fine del normale corso di ripetizione, da alcuni uomini della mobilitata compagnia di trasporto 1/4. Ora anche quest'ultimi hanno terminato il loro compito e tornano in seno alla loro compagnia, in Svizzera interna, pronti per nuove missioni.

Il distaccamento della compagnia di trasporto 1/4 è il primo, tra i militari mobilitati, a portare a termine il suo compito a favore delle autorità civili. Inoltre non bisogna dimenticare che già prima della mobilitazione diverse unità militari, soprattutto i militari in ferma continuata e le reclute delle scuole sanitarie 42 di Airolo del colonnello SMG Daniele Meyerhofer, sono state chiamate a prestare il loro aiuto per il trasporto e la cura dei pazienti degli ospedali ticinesi; alcune sono ancora in servizio, mentre altre sono state sostituite e rinforzate da altre truppe mobilitate come la compagnia sanitaria 2 del capitano Marco Spacio.

In Ticino sono tuttora in impiego 150 militari che svolgono compiti sanitari in supporto agli infermieri delle strutture sanitarie (Ospedali dell’EOC e cliniche private) e a favore del servizio ambulanze, mentre l'esercito è pronto a fornire ulteriore supporto alle autorità a fronte di future richieste

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