Sport, 17 marzo 2020

L’HCL non si nasconde: “Siamo in grossa difficoltà: sì al lavoro ridotto”

Il CEO del Lugano, Marco Werder, ha spiegato quanto il coronavirus sta incidendo anche sulla società bianconera

LUGANO – Il campionato di hockey 2019/20 passerà indubbiamente alla storia: per la prima volta dalla loro comparsa non si sono tenuti i playoff. Il momento caldo della stagione, quello che tutti aspettano fin da settembre – se non prima – è stato annullato, è stato spazzato via da un nemico invisibile che stiamo tutti affrontando e con il quale l’unica via di uscita è quella di restare in casa. In casa quindi, playoff annullati, e di conseguenza le società sportive ora devono fare i conti con introiti mancati e stipendi da versare. Una delle possibili soluzioni? Il lavoro ridotto che, così come nel caso dell’FC Lugano, è stata la via prescelta anche dai cugini dell’hockey.

“Forse la situazione non è così bene chiara – ha esordito il CEO del Lugano, Marco Werder – Noi come Lugano abbiamo dovuto chiudere anche il ristorante, ancora prima che il campionato terminasse, e ora con le ultime decisioni prese dal Consiglio di Stato prima e dal Consiglio federale dopo, ovviamente, abbiamo dovuto fare nuovamente la medesima cosa. Quindi non abbiamo perso gli introiti soltanto del botteghino, dello store o del bar, ma anche dell’intera ristorazione: abbiamo dovuto optare per il lavoro ridotto”.

Una decisione che non interessa soltanto i lavoratori del “Club ‘41” però…
Esatto, la stessa cosa è stata fatta per coloro che lavoro per la Sezione Giovanile. Senza allenamenti e senza introiti abbiamo dovuto fare la stessa cosa anche
con loro, per poi arrivare anche ai membri dello staff dell’intero HC Lugano, giocatori compresi.

Una situazione davvero complicata anche a livello economico…
Diciamolo chiaramente, siamo in grossa difficoltà.

A proposito di giocatori… la stessa cosa vale per svizzeri e stranieri? Quest’ultimi, almeno in precedenza, non venivano pagati per 12 mesi…
Adesso non è più così! Sono 12 le mensilità soprattutto per via dell’AVS: gli oneri sociali sono calcolati sull’intero anno.

Per un club sono importantissimi gli introiti derivanti dalla televisione. Ora ci penserà la Lega a risolvere la questione con UPC?
Il contratto con la tv fa parte del marketing centralizzato che è in mano alla Lega, ovvero è la Lega che tratta a nome dei club e poi distribuisce gli introiti. Ora quindi è la Lega a trattare, a nome delle società, con la tv per chiarire questa situazione.

Domenica è giunta la notizia della positività di Törmanen, il primo caso nel nostro hockey. A Lugano come stanno le cose? Avete l’obbligo di controllare tutti i tesserati?
No, essendo terminato il campionato non c’è nessun obbligo. Alla fine i giocatori hanno svuotato gli armadietti, hanno preso armi e bagagli e sono andati a casa loro. Tra gli stranieri sono rimasti McIntyre che ha appena avuto un figlio e Klasen, visto che i suoi bambini dovrebbero andare a scuola qui.

Guarda anche 

GALLERY – “Mi sono rifatta il seno! E allora?”

LILLA (Francia) – Il ritorno in campo di Océane Dodin, tennista francese fuori dalla top 400, ha fatto notizia nel modo più inaspettato. La 28enne si ...
04.11.2025
Sport

Giove Pluvio ferma il Lugano sul più bello

LUGANO – Un temporale che sa di beffa. Una sospensione, giusta, che lascia l’amaro in bocca. Il Lugano dovrà rigiocare la sua partita contro il San Gal...
03.11.2025
Sport

“Karma is a bit*h”: è sempre il solito Balotelli

GENOVA (Italia) – Con una posizione in classifica da brividi, il Genoa e Patrick Vieira hanno interrotto il loro legame: il tecnico francese al momento è sta...
03.11.2025
Sport

Il Lugano fa 18! Weekend perfetto per l’Ambrì

LUGANO – Sei vittorie consecutive in casa Lugano non si ricordavano da tempo immemore. E pensare che solo qualche settimana fa, dopo il primo tempo della sfida gioc...
02.11.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto