Ticino, 04 febbraio 2020

"I ticinesi hanno imboccato la via dell'estinzione"

*Dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri

La Gran Bretagna non è più uno Stato membro della fallita Disunione europea. Di conseguenza, gli inglesi potranno controllare autonomamente l’immigrazione. Bye bye, devastante libera circolazione delle persone!

Per contro, in Svizzera continua l’invasione. Nel 2019 nel nostro Paese sono entrate 55 mila persone in più. La maggior parte delle quali provengono da Stati membri UE. Apperò!

Naturalmente la partitocrazia e la stampa di regime – in vista della votazione del 17 maggio sull’iniziativaper la disdetta della libera circolazione - sminuiscono e tentano di passare l’acqua bassa. Cianciano che nel 2013 sono arrivati 80mila stranieri e quindi le cifre sarebbero in diminuzione! Embè? Un po’ come dire: visto che hai il colera e non più la peste bubbonica, allora è tutto a posto! Tradotto: 55mila stranieri in più all’anno sono troppi! Specie se si pensa che i camerieri di Bruxelles in Consiglio federale e la partitocrazia euroturbo, prima della votazione sui bilaterali, promettevano che, con la libera circolazione, si sarebbero trasferite nella Confederella al massimo 10mila persone all’anno! Certo, come no! Ma chi è così cocomero da bersi ancora le promesse della casta?

Inoltre, per quel che riguarda il nostro sfigatissimo Cantone, agli stranieri residenti bisogna aggiungere i 70 mila frontalieri che entrano tutti i giorni in Ticino uno per macchina (ringraziamo la partitocrazia spalancatrice di frontiere).

Siamo qui in troppi

La realtà è che in Svizzera siamo qui in troppi e le conseguenze si vedono. Cementificazione, infrastrutture insufficienti, strade e treni stracolmi. Poi ci si chiede come mai il nostro Paese nel mese di maggio del 2019 aveva già consumato le risorse naturali a disposizione per tutto l’anno. Forse perché, appunto, siamo qui in troppi?

Il bello (si fa per dire) è che i politicanti della casta fanno entrare tutti, però poi pretendono di introdurre “cagate pazzesche” (cit. Fantozzi) quali il road princing ed il mobility pricing, perché negli orari di punta muoversi è diventato impossibile causa sovraffollamento.

Finti rifugiati

C’è poi il capitolo dei finti rifugiati. L’anno scorso ne sono arrivati oltre 14mila, che sono sempre troppi. Tanto più che il numero dei migrantieconomici presenti in Ticino è destinato ad aumentare. Infatti i legulei del Tribunale amministrativo federale

(TAF), la cui presidenta è una verde (!), stanno scandalosamente boicottando i rinvii-Dublino verso l’Italia (l’accordo di Dublino prevede infatti che ad occuparsi di un asilante debba essere il paese in cui il finto

rifugiato ha depositato la prima domanda). Costoro hanno infatti stabilito che nel Belpaese, a seguito del Decreto sicurezza bis, le condizioni d’accoglienza non sarebbero più adeguate per i migranti “vulnerabili”. E quindi, grazie ai legulei del TAF, ci teniamo in casa, e manteniamo, finti rifugiati che spettano ad altri Stati? Ma anche NO! Ecco i bei regali dei verdi-anguria, complimenti!

Ma avanti, continuiamo a votare per l’isterismo climatico!

Come se non bastasse, anche la ministra di giustizia PLR Karin Keller Sutter (KKS, pronuncia Ka-Ka-eS) ci mette del suo impegnando la Svizzera a farsi carico di finti rifugiati sbarcati in Grecia. Senza che da parte nostra sussista alcun obbligo in tal senso, e quando l’UE nicchia!

Passaporti in esubero

E sempre a proposito di stranieri, nei giorni scorsi è arrivata un’altra “bella” notizia (si fa per dire). In Ticino il 30% della popolazione ha il doppio (o triplo) passaporto. Ovvero, ha almeno un passaporto di troppo. Solo Ginevra, con il 46%, è messa peggio di noi. Ecco la dimostrazione che in questo sfigatissimo Cantone lenaturalizzazioni facili imperversano! Troppi neosvizzeri non si sentono abbastanza svizzeri per compiere una chiara scelta di campo e rinunciare al passaporto del paese d’origine.

Verso l’estinzione

Le cifre parlano chiaro. Ormai i ticinesi hanno ampiamente imboccato la via dell’estinzione:

- Un terzo della popolazione è straniera - Un altro terzo ha il doppio passaporto - Oltre la metà dei lavoratori presenti in Ticino è straniera - Ogni giorno veniamo invasi da 70mila frontalieri e da svariate migliaia di padroncini. Chi ringraziamo per questo scempio? Forse il solito triciclo PLR-PPD-P$$, Verdi-anguria ovviamente inclusi?

I fabbrica-svizzeri

Ed intanto la commissione delle petizioni del Consiglio comunale di Lugano, per fabbricare sempre più neo-cittadini elvetici, fa addirittura le sedute doppie! Così si riescono a far passare ancora più naturalizzazioni. Basti pensare che all’ordine del giorno della prossima seduta del legislativo cittadino ce ne saranno addirittura 75. A questo punto, ogni commento è superfluo.

*Edizione del 2 febbraio 2020


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