Ticino, 21 agosto 2019

I moralisti a senso unico montano in cattedra

Il manifesto dell’Udc nazionale raffigurante una mela con i vermi ha scandalizzato (ohibò) i compagni. Non è certo mio compito fare il difensore d’ufficio della comunicazione democentrista; del resto, non ne ha certo bisogno.

Ma l’ennesima dimostrazione di morale e di indignazione a senso unico da parte della sinistra è assai fastidiosa. Perché a strillare contro il manifesto (bello o brutto che sia) sono i soliti “haters” rossoverdi, dediti alla denigrazione sistematica degli avversari, anche con attacchi sul piano personale e non politico. Quelli che distribuiscono accuse di fascismo e di nazismo a chiunque osi non essere d'accordo con i loro dogmi spalancatori di frontiere, multikulti, euroturbo, xenofili e sovranofobi.  Quelli che non tollerano nessuna posizione diversa dalle loro (e poi si sciacquano la bocca con il “valore della diversità”!).

E se questi signori, prima di dispensare lezioni di bon ton agli altri, cominciassero a guardare in casa propria ed in quella dei propri amichetti (vedi
ad esempio un certo portale-foffa al servizio del PS)?
Il manifesto dell'Udc potrà piacere o meno. Ma ha di certo il pregio della chiarezza. La partitocrazia euroturbo (gauche-caviar in primis) sta svendendo la Svizzera a Bruxelles tramite una politica (?) della genuflessione sistematica. E così manda il Paese a ramengo.

In ottobre gli elettori, svizzeri e ticinesi, dovranno decidere se sostenere con il proprio voto chi svende la Svizzera a Bruxelles (triciclo PLR-PPD-PSS) o chi invece la difende (Lega e Udc).

La raffigurazione della mela con i vermi potrà anche non essere un modello di far play comunicativo. Ma: 1) la sinistra partito dell’odio non è nella condizione di scandalizzarsi, e 2) la metafora del baco nella mela non l'ha di certo inventata l'Udc.

Evidentemente il manifesto serviva a far discutere. Il risultato è stato facilmente raggiunto, grazie a quelli che si sono messi subito a strillare facendogli pubblicità.

Lorenzo Quadri


Guarda anche 

Omar Balli: “I media devono camminare con le proprie gambe”

GRAN CONSIGLIO - Nel dibattito in Gran Consiglio sui sussidi ai media, Omar Balli (Lega) ha preso una posizione netta: no a ulteriori aiuti statali per i giornali. &la...
17.09.2025
Ticino

Iniziativa “Basta spennare i cittadini”: le ragioni a favore di Alessandro Mazzoleni

VOTAZIONI - Negli ultimi anni i premi di cassa malati sono aumentati in modo costante, fino a rappresentare per molte famiglie ticinesi una delle spese più pe...
18.09.2025
Ticino

Via libera agli aiuti per gli allevatori ticinesi. Piccaluga: «Collari a feromoni contro il lupo»

GRAN CONSIGLIO – Una barriera olfattiva per proteggere le greggi. È questa la funzione del collare a feromoni, un dispositivo ideato per tenere lontano il...
16.09.2025
Ticino

FM, Balli (Lega): “Spegnere le radio private equivale a regalare ascoltatori alle reti italiane”

VOTAZIONE - La decisione della SSR di disattivare le sue antenne FM già alla fine del 2024, con due anni di anticipo sulla scadenza prevista, si è rivela...
16.09.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto