Sport, 09 giugno 2019
Cercava di incassare un “13” al Totocalcio del 1981: muore d’infarto
Questo il triste epilogo di Martino Scialpi che sosteneva di aver vinto 1 miliardo ed era in causa col CONI
TARANTO (Italia) – Alla Fine Martino Scialpi ci ha salutato, ha dovuto dire addio ai suoi cari, senza poter contare e vedere quel miliardo di vecchie lire che lo ha fatto ammattire, lo ha fatto dannare fino a portarlo all’infarto a 67 anni.
Nel 1981 il venditore ambulante di Martina Franca, in provincia di Taranto in Italia, aveva vinto a suo dire questo famoso miliardo di lire al Totocalcio, ma il CONI non gliel’aveva mai riconosciuto. Per questo dal 1987 in poi aveva intentato una
causa contro l’Organismo olimpico italiano per avere quei soldi che gli spettavano. Il CONI ha sempre sostenuto che quella schedina non era mai arrivata nello schedario corazzato.
Alla fine Martino se n’è andato, appunto, senza prendersi quel miliardo che gli sarebbe servito: la causa, che sembrava assumere risvolti positivi, continuerà con gli eredi. Scialpi negli anni scorsi aveva anche scritto un libro, “Ho fatto 13”, nel quale raccontava la sua storia.