Mondo, 23 marzo 2019
"Ho agito perché sentivo le voci dei bambini morti in mare"
Ousseynou Sy, l'autista che ha dirottato lo scuolabus con a bordo 51 ragazzini, potrebbe colpire ancora. È quanto hanno deciso i pm milanesi, i quali hanno confermato l'arresto del 47enne senegalese.
Nel corso dell'interrogatorio, l'uomo ha raccontato di "aver agito dopo aver sentito le voci dei bambini che stavano morendo nel Mediterraneo" che gli avrebbero chiesto "di fare qualcosa affinché questo non accada più". Sy ha inoltre spiegato di aver voluto "fare un'azione dimostrativa per avere un

massimo impatto internazionale ". Secondo il difensore dell'autista, "lui non voleva fare male a nessuno e il bus ha preso fuoco accidentalmente".
Il Fatto Quotidiano – che cita fonti vicino alla Procura – riferisce che si esclude, come riferito invece da qualche studente, che il 47enne avesse già tentato di realizzare il piano qualche giorno prima. Dopo la prima notte passata in carcere, quando è arrivata la distribuzione della colazione sono partiti lanci di uova e frutta in direzione della sua cella da parte di altri detenuti.