Sport, 17 settembre 2018
“Senza CR7 siamo più squadra”: Bale lancia la frecciatina
Il gallese del Real Madrid si è così espresso sull’ex stella della Merengues. “Il gol al Liverpool? Ho reagito d’istinto, licenzierei la giuria UEFA”
MADRID (Spagna) – Nel giorno dei suoi primi gol in maglia juventina, Cristiano Ronaldo ha dovuto incassare la frecciatina del suo ex compagno di squadra al Real Madrid, Gareth Bale.
“La sua partenza rende tutto un po' più diverso. Forse è un po' più rilassante. Ora siamo più squadra, lavoriamo più come gruppo e non per un singolo giocatore”, sono state le parole del gallese.
Bale ha parlato al “Daily Mail”, dichiarando di essere sollevato dopo la cessione del portoghese alla Juventus, un addio che ha permesso allo spogliatoio madrileno di unirsi maggiormente e di sfruttare a meglio le qualità della squadra.
Il gallese ha anche parlato del suo splendido gol in rovesciata nella finale di Champions League disputata a maggio contro il Liverpool: “Ero molto arrabbiato a dir la verità. Sentivo di meritare di giocare da titolare, avevo segnato nei match precedenti e penso fosse impossibile mettere da parte la rabbia in quel momento – ha spiegato - Potevo anche pensare di mettere la palla a terra e giocarla in qualche
modo, ma sai che sei in una situazione tale che se ti chiudono devi provare a fare qualcosa. Sicuramente non pensi di sembrare stupido perché se non provi le cose non accadranno mai. Se ci pensi non riesci, quando agisci d'istinto riesci ad ottenere risultati migliori. Sapevo esattamente dove sarebbe finita la palla, infatti dai video si può vedere che mi sono girato per controllare la traiettoria. Appena ho colpito la palla sapevo di averla presa bene, la caduta sul terreno di gioco è stata più 'leggera'. In quella frazione di secondo ho sentito un silenzio piuttosto strano, poi è esploso tutto. Ricordo la corsa di Marcelo e Kroos, poi tutti giù a terra abbracciati. Meglio del gol di CR7? Non spetta a me giudicare, non so chi fa parte della giuria, ma mi piacerebbe saperlo per poterlo licenziare”.
"Dopo la papera sul secondo gol sono andato da Karius e gli ho detto “Vai avanti a testa alta”. Gli errori capitano, un peccato sia arrivato in una finale. Penso che il mio tiro non fosse facile da parare, ma avrebbe potuto pararlo", ha concluso.