Ticino, 28 luglio 2018

PS: doppia morale senza freni e senza vergogna

Interrogazioni-fiume sull’agente dei post razzisti, ma silenzio tombale su condannati ed insultatori di sinistra

Ohibò: i kompagnuzzi del PS, con il supporto mediatico del giornale di servizio del partito delle tasse (LaRegione) che li imbecca, pensano di farsi campagna elettorale sul "caso" dell'agente di polizia promosso malgrado i post razzisti pubblicati su faccialibro (facebook) negli anni scorsi. Per queste sconsiderate esternazioni sui social, l'agente, esposto al pubblico ludibrio con nome e cognome, è stato condannato ed ha scontato le sanzioni inflittegli.

Ai sinistrati che come di consueto moralizzano a senso unico sulla vicenda – chiaro: il Dipartimento delle istituzioni è diretto da un odiato leghista, per cui… - sperando di raggranellare qualche consenso in vista del prossimo mese di aprile, si ricorda:

- la granconsigliera socialista condannata per ripetuta incitazione all'immigrazione illegale, che rimane tranquillamente incementata alla cadrega e con la benedizione del PS;

- il municipale PS di Massagno e dirigente cantonale del partito che insulta i morti (ed i vivi) su facebook;

- il compagno docente di scuola media, membro del consiglio di direzione del suo istituto (!), che ha paragonato il voto popolare sulla civica al nazismo (qui stranamente silenzio tombale anche dalla Federazione svizzera delle comunità israelite: come mai non sono arrivate letterine a Bertoli?)

-
il compagno funzionario del DSS nato a Palermo che, sempre su facebook, continua a dispensare patenti di fascismo e razzismo a chi osa pensarla diversamente da lui;

- l'organo ufficiale "de facto" del PS, ossia il portale-foffa Gas (intestinale), diretto da un pluricondannato, che va avanti a denigrazioni, insulti e fake news contro gli odiati "nemici", nel silenzio assordante dei rossi moralisti a senso unico. A partire dal consigliere di Stato PS: il buon Bertoli, sistematicamente slinguazzato dal citato portale, è però riuscito a scandalizzarsi per un fotomontaggio del Mattino;

- i soldatini del PS, parecchi dei quali anche con ruoli istituzionali, che continuano a vomitare bile e calunnie "social" sui “nemici” (in particolare esponenti di Lega ed Udc) mettendo a segno sempre nuovi record di abiezione (così come si addice ad un partito dell’odio quale è ormai la nostrana sinistruccia). Nel frattempo i dirigenti socialisti si sciacquano ipocritamente la bocca con il “rispetto” e delegano il lavoro sporco ai gregari.

- eccetera eccetera.

Ecco, quando i sinistrati avranno sistemato le proprie magagne potranno montare in cattedra a fare la morale agli altri. Nella situazione attuale, invece, fanno solo ridere i polli.

Lorenzo Quadri

Guarda anche 

Il Mattino della Domenica attacca: “Altro che caso Gobbi, esiste solo il caso Dadò”

CASO DADÒ - Il Mattino della Domenica è tornato all’attacco. Nell’ultimo numero, il settimanale ha dedicato un duro articolo al presidente ca...
10.11.2025
Ticino

Due galline, una decina di uffici pubblici e otto pagine di formulari. Giuseppe Cotti raccoglie lo spunto di Tettamanti e attacca

TICINO - Il deputato Giuseppe Cotti ha rilanciato sui social un intervento di Tito Tettamanti pubblicato sul Corriere del Ticino, definendolo “l’essenza de...
10.11.2025
Ticino

Edo Pellegrini risponde a Tuto Rossi: “Ma non sei UDC?”. Scontro su Mamdani e Ghiringhelli

UDC TICINO - Scintille nell’area del centrodestra ticinese. L’ex deputato UDC/UDF Edo Pellegrini ha pubblicamente risposto a Tuto Rossi chiedendogli, con t...
09.11.2025
Ticino

“Ticino, un boom incredibile ma manca una federazione”

LUGANO - In Ticino Stefano Brunetti è stato uno dei promotori (o meglio: uno dei padri fondatori) del padel, un sport che negli ultimi anni ha fatto...
09.11.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto