Ticino, 21 giugno 2018

"Sui nuovi centri per asilanti decida il popolo e non Sommaruga", presentata un'iniziativa costituzionale

Il gruppo della Lega in Gran Consiglio ha inoltrato un'iniziativa costituzionale intitolata "Creazione di nuovi centri asilanti: si esprima sempre il popolo". L'iniziativa vuole fare in modo che sia obbligatorio il voto a livello comunale ogni volta che si vuole aprire un nuovo centro asilanti.

I granconsiglieri leghisti hanno presentato oggi in gran consiglio un'iniziativa costituzionale per rendere obbligatorio, nell'eventualità che la Confederazione intenda aprire un nuovo centro per richiedenti l'asilo, che siano i cittadini del comune interessato a decidere se vogliano o meno una tale struttura sul proprio territorio.
 

Di seguito il testo dell'iniziativa:

"La presenza in Ticino di centri asilanti ha provocato negli ultimi anni seri problemi di sicurezza e di ordine pubblico, nonché costi milionari esorbitanti a carico dei contribuenti ticinesi. La politica migratoria della Confederazione, orientata dalla Consigliera federale Simonetta Sommaruga, favorisce l’afflusso di finti asilanti e migranti economici sul nostro territorio e contribuisce a trasformare il Ticino nel principale centro asilanti della Svizzera.
La Confederazione persegue nell’imporre ai Comuni ticinesi la creazione di nuovi centri asilanti o il prolungamento dell’attività di quelli esistenti: emblematico è il caso di Losone, dove solo grazie al voto popolare la gente ha potuto opporsi alle decisioni calate dall’alto e scongiurare la riapertura del centro asilanti presso l’ex caserma San Giorgio. I losonesi e i commerci locali hanno vissuto sulla loro pelle i seri disagi e i problemi derivanti dalla presenza di un centro asilanti: dai rapporti di polizia emergono lunghe liste di furti, taccheggi, ubriachezza molesta, risse, rivolte, molestie sessuali, danneggiamenti.
I cittadini di Losone hanno avuto la possibilità di esprimersi sulla presenza di un centro asilanti: purtroppo in molti altri Comuni la popolazione non ha sempre questa opportunità, trattandosi di un voto consultivo non obbligatorio e non vincolante. La SEM (Segreteria di Stato della Migrazione) sta proseguendo
con la pianificazione di nuovi centri asilanti in Ticino, spesso senza coinvolgere e sentire adeguatamente le autorità locali e la popolazione.
Occorre quindi introdurre nella Costituzione del Canton Ticino uno strumento - il referendum obbligatorio - che consenta al popolo di votare e decidere su questo tema, sempre e con effetto vincolante. Dal profilo legislativo si tratta di una via percorribile, poiché non sussistono motivi giuridici per i quali una Costituzione cantonale non possa sottoporre a referendum un atto dell’Esecutivo. Il campo d’applicazione della nuova norma riguarderebbe i “centri federali d’asilo”, ossia strutture temporanee o definitive, pianificate dalla Confederazione (SEM) in collaborazione con il Cantone, dedicate alla permanenza di richiedenti l’asilo. Anche nei casi in cui il Cantone dovesse entrare in trattativa con i Comuni per la creazione di strutture del genere, la decisione finale spetterà al popolo.
Con la presente iniziativa parlamentare costituzionale si propone dunque di rafforzare la democrazia diretta e la volontà popolare, introducendo l’obbligo di far votare i cittadini sulle decisioni riguardanti l’apertura o il prolungamento di attività dei centri asilanti. In questo modo, la popolazione del Comune coinvolto avrà voce in capitolo e deciderà liberamente sulla realizzazione di un centro asilanti sul proprio territorio. Ad avere l’ultima parola sarà così sempre il popolo sovrano, non Simonetta Sommaruga e la SEM".
Pertanto, si propone la seguente modifica costituzionale:
Art. 42bis (nuovo)
Referendum obbligatorio
Sottostanno al voto popolare le decisioni governative in merito all’apertura e al prolungamento di attività di centri per asilanti e migranti.

Guarda anche 

Organizza un evento al LAC e poi fa perdere le sue tracce con decine di migliaia di franchi di debiti

Organizza un evento di alta gioielleria a Lugano e poi fa sparire le sue tracce, lasciando debiti per decine di migliaia di franchi. È il caso emerso grazie a un&#...
23.04.2025
Ticino

80° anniversario dalla nascita di Giuliano Bignasca, fondatore della Lega dei Ticinesi e combattente per la libertà e il Ticino

In occasione dell'80° anniversario dalla nascita di Giuliano Bignasca, fondatore e anima della Lega dei Ticinesi, il Movimento desidera ricordare con gratitudine ...
10.04.2025
Ticino

"Ticino, pista di prova per piloti italiani? Anche no, grazie"

I recenti casi di pirateria stradale registrati negli ultimi giorni in cui automobilisti italiani sono stati colti in forte eccesso di velocità hanno spinto la Leg...
06.04.2025
Ticino

Molestie a una ragazza da parte di asilanti a Bombinasco, il gruppo Lega-UDC chiede misure efficaci

Il gruppo Lega-UDC di Lema esprime “profonda indignazione” riguardo alle presunte molestie subite da una giovane ragazza da parte di richiedenti l’asilo...
03.04.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto