Sport, 14 ottobre 2024

Derby: diciamo basta alla violenza!

Gli incresciosi avvenimenti accaduto al termine di Ambrì-Lugano fanno decisamente pensare

AMBRÌ - Un bel derby vinto dai leventinesi, i cori e gli applausi bipartisan per lo scomparso Geo Mantegazza ma un post partita, ahinoi, rovinato dallo scoppio di un oggetto pirotecnico fuori dalla Gottardo Arena e da un rissa fra tifosi delle sue squadre a dir poco vergognosa alla stazione di Rivera-Bironico. Un venerdì 11 da dimenticare alla svelta, una serata su cui riflettere e meditare, perché è giunto veramente il momento di dire basta a questi hooligan. Prima che succeda qualcosa di grave e irreparabile. 


BOMBACARTA: poco prima delle 23, subito dopo la fine del match della Gottardo Arena, un oggetto pirotecnico (si sospetta una bomba carta) è scoppiato nei pressi di un veicolo pesante della produzione televisiva RSI. Il camion è stato danneggiato e tre tecnici, inviati sul posto per lavorare, hanno subito delle lesioni non gravi. E così ieri nel pomeriggio l’ azienda di Comano ha pubblicato una nota in cui, oltre a condannare fermamente l’attacco avvenuto alla pista biancoblù, ha espresso solidarietà nei confronti dei suoi collaboratori toccati da questa vicenda.


ASSORDANTE: secondo la voce di un tifoso da noi contattato e di un operatore TV presenti al
momento dello scoppio dell’ordigno, nella zona si è sentito un rumore assordante. “Un botto tremendo, in vita mia non mi era capitato di ascoltare un rumore tanto assordante” ha detto il tifoso.


STAZIONE FFS: qualche ora dopo, verso la 1.30, alla stazione ferroviaria di Rivera-Bironico si è registrato un altro fatto increscioso: una trentina di persone, probabilmente appartenenti alle frange più esagitate delle due tifoserie, si sono affrontati a pugni e calci. Non si segnalano feriti. Al suo arrivo, la polizia cantonale non ha potuto procedere ad alcun arresto: i teppisti si erano già volatilizzati.


LA REAZIONE: il consigliere di stato Norman Gobbi, raggiunto dalle nostre emittenti televisive, è stato chiaro: “Tolleranza zero contro questa minoranza di tifosi. Le partite di hockey e di calcio dovrebbero essere momenti di festa, aggregazione, agonismo e pure sfottò. Quello che si è visto è inaccettabile”.


PROVVEDIMENTI: “Sono stati avviati i necessari accertamenti, tramite testimonianze e filmati delle videosorveglianze, per determinare l’esatta dinamica di entrambi gli episodi e per l’identificazione di tutte le persone coinvolte”, questo il comunicato della Polizia Cantonale.


CONCLUSIONE: il fatto accaduto fuori dalla Gottardo Arena è gravissimo. Non ci sono altre parole per commentare lo scoppio dell’ordigno subito dopo Ambrì Piotta-Lugano. Gravissimo perché avrebbe potuto provocare una tragedia, gravissimo perché, ancora una volta, poche persone sono riuscite a mettere in atto il loro piano. Inquietante poi che un oggetto così pericoloso sia potuto finire nelle mani dei presunti tifosi. Il tutto genera un senso di profondo smarrimento e di preoccupazione.
MDD

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