BOLOGNA (Italia) – “Vai a zappare la terra”, in una scuola di Bologna, non sarà solo un modo di dire rivolto agli studenti indisciplinati, ma una vera e propria presa di posizione dell’Istituto scolastico per scontare eventuali sanzioni disciplinari, così come per scaricare la tensione. È ciò che è presente nell’offerta formativa della Rosa Luxemburg del capoluogo emiliano.
Zappare, estirpare le erbacce e prendersi cura delle coltivazioni. “Il senso della sanzione è quella di riflettere su ciò che si è fatto – ha spiegato la preside – Non c’è meglio del verde per farlo e non c’è niente di peggio che sospendere gli allievi, lasciandoli a casa da scuola, come solitamente avviene”. A fianco dell’orto è stata anche realizzata un’aula outdoor per fare lezioni all’aperto: lo scopo dell’esperimento è quello di rimettere i ragazzi in contatto con la natura, un’iniziativa che ha suscitato entusiasmo, sia tra gli alunni che tra i genitori e la scuola ha ricevuto tantissime domande d’iscrizione.