Nuovo aggiornamento sanitario, con vista sulle riaperture dell’11 maggio, da parte delle autorità cantonali. A Palazzo delle Orsoline si sono presentati davanti ai giornalisti il ministro della sanità Raffaele De Rosa, il medico cantonale Giorgio Merlani, il capo area medica dell’EOC Paolo Ferrari e il direttore sanitario della clinica Moncucco Christian Garzoni.
“Stiamo assistendo" ha esordito De Rosa "a un consolidamento della tendenza positiva, con meno di dieci contagi al giorno, accompagnato da un constante calo delle ospedalizzazioni. Purtroppo contiamo ancora giornalmente dei decessi. E ogni decesso non è un numero ma la storia di una persona e di una famiglia”.
“Da lunedì si apre una fase di convivenza al virus. Fino a quando non ci sarà un vaccino o una terapia, dovremo mantenere le distanze sociali e le norme igieniche accresciute. Dobbiamo utilizzare la mascherine quando la distanza non più essere stabilita o per le persone più fragili”.
“Non possiamo sottacere", ha concluso il ministro PPD "qualche perplessità sul piano di riaperture deciso dalla Confederazione. All’ultimo momento sono stati aggiunti bar e ristorante e solo in questi minuti, a una manciata di ore dalle riaperture, Berna sta informando sulle misure di protezione. La voglia di ripartire è grande ma il virus è ancora lì fuori. Occorre procedere a piccoli passi, con tanta cautela ma anche grande fiducia.”
Merlani: "Un bambino di dieci anni ricoverato in terapia intensiva"
“Da lunedì", ha spiegato da parte sue Giorgio Merlani "riparte il contaci-tracing. Le persone che saranno entrate in contatto, per meno di due metri e più di 15 minuti, con un paziente risultato positivo dovranno rispettare una quadrante di 10 giorni”.
Il medico cantonale ha quindi snocciolato diversi dati riguardanti la pandemia. “E proprio ieri", ha aggiunto "abbiamo avuto il primo bambino ticinese di 10 anni ricoverato in terapia intensiva che è poi stato trasferito a Losanna. Le sue condizioni sono stabili”. Sollecitato dai giornalisti Merlani ha aggiunto: "Non mi hanno segnalato patologie particolari pregresse in questo bambino. Inquietudine per la riapertura delle scuole? Secondo me è vero il contrario. Questo caso dimostra