SOFIA (Bulgaria) – Ha conquistato l’oro alle Olimpiadi nella categoria -66kg femminili, ma le accuse contro Imane Khelif non si sono fermate neanche a Giochi Olimpici conclusi: l’algerina continua a essere accusata di essere un uomo. 
 
 
L’ultima accusa risale a quale sera fa, quando su ‘X’ è diventato virale un tweet di ‘Reduxx’, un media canadese, che ha condiviso la testimonianza di una pugile bulgara, Joana Nwamerue, ex compagna di allenamenti dell’algerina, che ha affermato: “È un uomo”.
 
 
“Rimarrò fedele alle mie parole finche non farà un test per dimostrare al mondo che è una donna. Ma sappiamo tutti che questo non accadrà”, ha continuato la pugile bulgara. L’articolo è stato visionato due milioni di volte su ‘X’.
                
				
                
                                
            
                    	
                



