Sport, 04 gennaio 2019

Ecco un derby da non perdere, ecco un derby da cuori forti

Lugano e Ambrì si sfideranno questa sera alla Cornèr Arena per un match dai mille risvolti e assolutamente delicato

LUGANO – Sono anni che lo si dice: “Giocando sei derby a stagione, la sfida perde un po’ del suo fascino”. Quello di stasera, però, sarà un derby che cancella in un solo colpo queste frasi fatte. Sì perché la quinta stracantonale dell’anno mette sul piatto punti pesantissimi, mette di fronte due squadre diversissime e che stanno vivendo momenti differenti, ma in un certo senso simili. Insomma, quello della Cornèr Arena di questa sera sarà un derby che né Lugano né Ambrì possono permettersi di perdere.

A fare gli onori di casa ci sarà un Lugano lanciato verso la sua rimonta in classifica dalle tre vittorie di fila ottenute contro Langnau, Bienne e Davos. I bianconeri hanno colto due successi consecutivi in trasferta, cosa mai avvenuta in stagione e che ha fatto quasi urlare al miracolo, ma i ragazzi di Ireland non sono del tutto guariti dai loro problemi. Dal punto di vista mentale Chiesa e compagni hanno fatto un grosso passo in avanti, dimostrando sia col Bienne che a Davos di non abbattersi di fronte alle difficoltà, sapendo reagire, sapendo rimontare e riuscendo anche a reggere l’urto di 2 gol incassati nel breve volgere di qualche minuto. Ma alcuni problemi restano: il gioco non è certo di primo livello, gli stranieri non riescono a incidere e il powerplay – seppur migliorato – denota ancora alcuni passi falsi.
Il tutto senza calcolare che il settimo posto occupato in questo momento non è certo sinonimo di serenità… anzi… I tifosi bianconeri, inoltre, aspettano con ansia
le scelte di Ireland: l’head coach butterà nella mischia Linus Klasen o darà ancora fiducia a Henrik Haapala? Lo svedese alla Spengler ha dato nuovi segni di vita e ha dato sfoggio delle sue doti, ma in campionato si sa è un’altra cosa… l’allenatore canadese metterà mano a una squadra “vincente”?

Dalla Leventina, invece, partirà un bus biancoblù forse più carico di dubbi che di certezze. Sulle rive del Ceresio, infatti, arriverà un Ambrì reduce da due KO di fila: se il primo incassato nel 2018 a Davos aveva il gusto della beffa, quello di Zugo di mercoledì ha fatto sorgere alcuni quesiti sul rendimento e sulla condizioni fisica e mentale di una squadra che alla Bossard Arena non è praticamente mai scesa sul ghiaccio. Cereda può contare soprattutto su uno straripante Kubalik, sui suoi fidi alfieri Zwerger e Müller, su un Conz di alto livello e su di un Manzato autore di un’ottima Spengler, ma le 6 marcature di Zugo potrebbero farsi sentire. Il quarto posto in classifica brilla sulla testa dei biancoblù e li sta premiando per quanto fatto fin qui, ma non li mette a riparo da brutte sorprese, anche perché Zurigo, Lugano, Losanna e Friborgo non staranno certo a guardare.

Ecco perché il derby di questa sera rappresenta un’occasione da non perdere per entrambe le compagini. “Il derby non si gioca, si vince”, è il motto spesso usato e questa volta prende sicuramente il sopravvento sulla tanto discussa perdita di fascino della stracantonale…

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