Mondo, 07 dicembre 2018

La nave Aquarius non trasporterà più migranti in Europa, annunciata la cessazione delle operazioni

La nave Aquarius, di proprietà delle ONG Médecins sans frontières e SOS Méditerranée, non solcherà più il mar mediterraneo alla ricerca di migranti da trasportare sul continente europeo. Le due ONG hanno infatti annunciato ieri sera la cessazione delle operazioni, cosa che comunque è poco più di una formalità dal momento che la nave era bloccata da inizio ottobre nel porto francese di Marsiglia non avendo trovato nessun paese disponibile a concedergli la propria bandiera dopo che Panama aveva ritirato la sua.



Il direttore di SOS Méditerranée Frèdèric Penard ha comunque aggiunto di stare "esplorando nuove opzioni per una nuova nave e una nuova bandiera" e che prenderebbe in considerazione qualsasi proposta che permetterebbe loro di riprendere le operazioni in mare.

L'annuncio delle due ONG è stato salutato positivamente da moltissime persone che considerano le operazioni effettuate da Aquarius e dalle altre navi di ONG complici del traffico di esseri umani dall'Africa all'Europa. Su Twitter per esempio le risposte al post di Médecins sans frontières che annunciava la cessazione delle operazioni erano in larghissima parte positive con alcuni utenti che ora chiedono che chi ha partecipato nelle operazioni in mare sia portato davanti alla giustizia.
Il commento maggiormente apprezzato, scritto dal giornalista inglese Jack Montgomery, bene illustra il scetticismo che molte persone avevano su queste ONG. "È un'ottima notizia – scrive Montgomery – i trafficanti di esseri umani portavano i migranti a poche miglia dalle coste libiche specificamente perchè fossero presi dalle navi delle ONG e portati in Europa, centinaia di miglia dai porti africani. Senza le navi ONG ci saranno meno trafficanti e meno annegamenti".



Anche la giornalista canadese Lauren Southern, che proprio in questi mesi si trova in Europa per documentare come le ONG aiutano illegalmente i migranti a raggiungere l'Europa (trovate un esempio del suo lavoro qui), saluta positivamente questo nuovo sviluppo. "I migranti stessi – scrive Southern in risposta a Montgomery – ci hanno raccontato che tutto questo (riferendosi all'operato delle ONG) è solo business e che non ha niente a che vedere con l'aiuto umanitario. La verità sarà chiara a tutti quando Borderless (il documentario a cui Southern sta lavorando) sarà disponibile".


Guarda anche 

Crescita record di stranieri nel 2023

Nel 2023 l'immigrazione in Svizzera ha registrato un'accelerazione. Alla fine dell'anno la popolazione residente permanente straniera era aumentata di 98'...
23.02.2024
Svizzera

Il Consiglio federale non vuole tassare l'immigrazione

Richiedere un contributo finanziario a tutti coloro che immigrano in Svizzera. È l'idea lanciata dal consigliere agli Stati Andrea Caroni (PLR/AR) ma che non v...
21.02.2024
Svizzera

Immigrazione di massa: un decennio di prese in giro

9 febbraio 2024. Sono passati 10 anni dall’approvazione dell’iniziativa popolare “Contro l’immigrazione di massa” che, come dice il nome, mi...
11.02.2024
Opinioni

La Confederazione si aspetta una “tempesta migratoria” per il 2024

Dopo un 2023 già difficile sul fronte dell'asilo l'anno che è appena iniziato potrebbe essere ancora peggiore. Se la Confederazione prevede ancora f...
09.01.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto