Sport, 10 novembre 2018

Celestini: “Paghiamo errori individuali… abbiamo fatto buone cose, ma poi…”

L’allenatore del Lugano ha analizzato la partita persa dai suoi giocatori al cospetto del Lucerna: “Non meritavamo di perdere, inoltre come puoi allenarti per evitare questi sbagli?”

LUGANO – Impreciso, arruffone e anche sprecone, il Lugano alla fine, pur non giocando male, ha pagato a caro prezzo diversi errori individuali che questa sera hanno spianato la strada a un Lucerna che, alla fine dei conti, è stato più cinico dei bianconeri.

A fine partita l’allenatore dei ticinesi non si è nascosto e ha fotografato perfettamente il match andato in scena a Cornaredo. “Contro Thun e Xamax avevo detto che non credevo alla fortuna – ha esordito – E lo dico anche questa volta: piuttosto dobbiamo fare mea culpa per gli errori individuali gravi che ci sono costati la partita. Se andiamo a vedere quanto fatto sul campo non meritavamo di chiudere in svantaggio il primo tempo, abbiamo subìto una ripartenza al 40’ e sapevamo che con questo campo chi si fosse portato in vantaggio avrebbe tratto molto giovamento dalla situazione. Poi nel secondo tempo abbiamo colto tre pali e commesso degli errori individuali: mi dispiace soprattutto per i ragazzi, perché il risultato dice 1-4, e non premia né gli sforzi fatti in settimana né le buone cose fatte vedere in campo. Torneremo ad allenarci, ma non possiamo neanche correggere degli errori di posizione o di reparto, nonostante i 7 gol incassati in 2 partite, perché appunto non ce ne sono stati…”

Questi errori, in queste ultime due partite, li state pagando a caro prezzo…
A carissimo prezzo, perché non meritavamo di perdere né a Basilea né stasera. Oggi è stata una serata storta, dobbiamo mettere qualcosa in più e non possiamo prendercela col campo; al contempo dobbiamo vedere anche le cose positive mostrate.

Con San Gallo e Thun nel tridente ha giocato Gerndt, a Basilea Crnigoj, oggi Sabbatini: forse solo il primo riesce a rendere con Bottani e Junior?
Alexander non ha più di 15’-20’
nelle gambe, poi si sacrifica e gioca anche di più, tanto che a Basilea ha conquistato anche un rigore… ma non sta bene quindi non possiamo pretendere di più, anche se è il giocatore più adatto a giostrare in quel ruolo per il bene della squadra. Al St. Jakob ho scelto Domen perché puntavo sulle sue ripartenze, pensando a un Basilea che ci potesse schiacciare, mentre oggi c’era da giocarsela e Jonathan lo ritenevo il più adatto, specie negli spazi brevi e stretti.

La partita di stasera poteva proiettarvi in alto in classifica: ne usciti ridimensionati?
Il resto è quello, non abbiamo fatto quello che dovevamo per poter guardare in alto. Questi sono i meriti o i demeriti di una squadra, ma come allenatore devo anche guardare come si è evoluta la partita stessa, vedere le cose positive e quelle negative e cercare di migliorarle.

I cambi questa volta non hanno cambiato il volto del match…
È anche vero che Janko ha colpito un palo, forse c’era un rigore su di lui e tutti si sono sacrificati.

A proposito di rigori… pensi che ci sia stata un’ingiustizia?
Non dobbiamo pensare all’arbitro o al campo o a fattori esterni. Prima dobbiamo pensare ai nostri errori, possono sbagliare anche loro: con lo Xamax loro avevano segnato e c’è stato il fischio arbitrale, ma il fallo era di Sulmoni…            

Oggi è arrivato il primo errore stagionale di Da Costa: ti preoccupa ripensando alla situazione dello scorso anno?
Mi preoccupa come mi preoccupano tutti gli errori commessi anche dagli altri: non dobbiamo entrare in una psicosi di errori e di paura. Dobbiamo guardare avanti, con fiducia e dobbiamo dare fiducia ai ragazzi.

Guarda anche 

Al Lugano gli applausi e le pacche sulle spalle, al Friborgo il pass per la semifinale

FRIBORGO – È stata una serie lunga, intensa, vibrante, con colpi di scena a non finire, ma alla fine… alla fine ad andare in semifinale è stato...
29.03.2024
Sport

Un Battito per la Vita: la Lega con i Soccorritori di Lugano

Lugano si trova di fronte a una sfida silenziosa ma cruciale: la formazione dei soccorritori, angeli custodi della nostra comunità. Nell'era dove ogni secondo...
29.03.2024
Ticino

Stupro sul treno: annullato il processo del "palo", che sarà processato come minorenne

Il richiedente l'asilo accusato di aver partecipato allo stupro di una 15enne lo scorso ottobre sarà giudicato dal Tribunale dei minorenni. È quanto ha ...
29.03.2024
Svizzera

Guai economici per Cafù: in vendita la sua villa da 7 milioni

BARUERI (Brasile) – Il ‘Pendolino’ Cafù si trova nei guai per un debito di 3'000'000 di euro: la notizia arriva direttamente dal Brasile,...
28.03.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto