Ticino, 05 novembre 2018
Lastra caduta al LAC, “non succederà più”
La Comsa, la ditta spagnola che si è aggiudicata l'appalto per la costruzione del LAC di Lugano, ritiene che il problema della lastra di marmo caduta negli scorsi giorni sia “limitato a quel tassello” e l'incidente non dovrebbe quindi ripetersi. Lo ha fatto sapere oggi il capodicastero della cultura Roberto Badaracco, interpellato dal Corriere del Ticino in merito alla notizia anticipata ieri dal Mattino della Domenica. “Secondo le prime verifiche il problema dovrebbe essere limitato alla al tassello caduto, che era anche il più esposto”
ha affermato il municipale di Lugano.
La Comsa inoltre si adopererà a sue spese a sostituire la lastra mancante, essendo il LAC in garanzia fino al 2020. “"Ciò che è successo con la lastra è spiacevole, ma bisogna considerare l’eccezionalità dell’evento meteorologico, come il fatto che anche altri stabili hanno subito dei danni" conclude Badaracco. "È vero che il LAC è nuovo, ma si trova in una posizione che non è protetta dalle intemperie".