Sport, 05 novembre 2018

Lugano, troppi errori e disattenzioni: qualche passo indietro

Il 3-2 ottenuto dal Basilea contro i bianconeri non fotografa perfettamente la partita andata in scena al St. Jakob-Park: i renani hanno sbagliato tante occasioni, i luganesi hanno fatto centro ad ogni tiro

fcb.ch Uwe Zinke
BASILEA – Si chiedeva una prova di maturità al Lugano, dopo le vittorie casalinghe ottenute contro il San Gallo, il Thun (in campionato) e contro lo Xamax (in Coppa Svizzera), ma questa volta i bianconeri… sono stati rimandati. Il Basilea, specie nel primo tempo, ha messo in evidenza le mancanze dei ticinesi e la differenza di qualità tra le due squadre: il 3-2 finale, in effetti, non fotografa appieno l’andamento della partita.

Troppi errori tecnici e tattici da parti dei bianconeri, tanti palloni persi in modo banale, e se contro il Thun e lo Xamax la buona sorte ci aveva messo lo zampino, evitando che gli avversari di giornata riuscissero a fare risultato a Cornaredo, questa volta la fortuna non è riuscita a evitare la doppietta di Bua e la rete di Van Wolfswinkel, ma quanto meno è riuscita a far sì che il Basilea non dilagasse. I renani, infatti, hanno sprecato tantissime occasioni dalle parti di Da Costa – incolpevole – mentre i suoi compagni hanno spesso sofferto l’intelligenza tattica dei padroni di casa che, allargando molto bene gli esterni di difesa, non hanno permesso a Bottani-Junior-Crnigoj di fare breccia
e di sfruttare le ripartenze.

È anche vero che, spesso, il calcio è strano e quando sbagli tanto, alla fine rischi di pagarla. E il Basilea ha rischiato davvero di gettare alle ortiche il doppio vantaggio e i tre punti, perché il Lugano – e questo è un merito dei bianconeri – ci ha sempre creduto, non ha mai mollato ed era riuscito anche a riportarsi in parità. Purtroppo per gli uomini di Celestini, però, nel momento di maggior pressione e di maggior resa offensiva – Omlin in pratica non ha dovuto compiere neanche una parata – è arrivato il guizzo finale e risolutore dei renani.

Questa è una sconfitta che però può far maturare ancora di più il Lugano, che deve correre ai ripari per evitare di subire fisicamente i propri rivali, deve eliminare certi errori difensivi – come in occasione del 2-0 e sul 3-2 con la marcatura sbagliata di Sabbatini – e che può comunque consolarsi ripensando alla tenuta fisica e a quella mentale.

Le risposte, si spera positive, arriveranno già sabato prossimo quando a Cornaredo arriverà il Lucerna.

Guarda anche 

Spese pazze e campioni: l’effetto Saudi Pro League già finito?

LUGANO – La scorsa estate è stata quella dei colpi a suon di milioni di euro versati dai club arabi, con la Saudi Pro League che ha riempito le casse di molt...
26.03.2024
Sport

Lugano ingabbiato, Friborgo meritatamente in vantaggio

FRIBORGO – Le vittorie all’overtime ottenute in gara-3 e in gara-4 dal Lugano avevano cambiato la storia di una serie che, dopo le prime due sfide, sembrava i...
25.03.2024
Sport

Svizzera ancora in bianco. Preoccupa Sommer

COPENAGHEN (Danimarca) - A 80 giorni dagli Europei di Germania, la Svizzera ha giocato la sua prima delle quattro amichevoli programmate in vista dell’importan...
24.03.2024
Sport

Friborgo-Lugano: “Gara-5 da paura”

FRIBORGO - Michael Ngoy, ex giocatore di Losanna, Friborgo ed Ambrì Piotta (dal 2015 al 2021), è opinionista di Radio Fribourg, emittente per la quale ...
24.03.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto