Mondo, 13 ottobre 2018

Sull'"isola dei migranti" distruggono una croce cristiana perchè offensiva per i musulmani presenti

immagine el.gr
L'antica isola mitica di Lesbo è oggi meglio conosciuta come uno dei principali punti di approdo per i trafficanti di esseri umani e per i problemi e i conflitti sorti in relazione alla presenza di migranti provenienti dal medio oriente.

E, a testimonianza dei problemi di convivenza sorti dall'arrivo dei migranti, una grande croce cristiana posta recentemente sull'isola greca negli scorsi giorni è stata divelta e distrutta, come riporta il portale "lesvonews.net". Questo dopo che una organizzazione che rivendica la promozione della convivenza multiculturale aveva criticato la presenza della croce perchè poteva essere percepita come un'offesa per i migranti presenti, che sono prevalentemente di fede islamica. Eppure la croce era stata eretta proprio in memoria dei migranti morti mentre tentavano la traversata tra la Turchia e la Grecia.

Tuttavia, secondo l'organizzazione che aveva lanciato la controversia, la croce era offensiva perché molte delle persone annegate e molti migranti presenti sull'isola non sono di fede cristiana. Il giornale locale dell'isola riferisce che il gruppo avrebbe anche ricevuto il sostegno di alcune organizzazioni
umanitarie attive a Lesbo che hanno espresso opinioni negative sul monumento a forma di croce. Una lettera era inviata alle autorità dell'isola e al sindaco in cui si sosteneva che la croce era stata collocata lì per offendere i migranti presenti sull'isola. La lettera affermava che coloro che avevano eretto la croce erano "aspiranti crociati", motivati ​​da motivazioni razziste e intolleranti che "abusavano" della croce cristiana. E hanno quindi chiesto la rimozione del monumento. Pochi giorni dopo, di notte, l'intero monumento è stato divelto e demolito, come testimoniano le immagini. Gli autori del gesto non sarebbero stati identificati. L'atto ha provocato forti reazioni da parte di gran parte della popolazione locale, che ritiene che la demolizione della croce sia in contrasto con le credenze religiose cristiane condivise dalla maggioranza degli abitanti dell'isola.






Guarda anche 

Costrette a togliere il velo dopo l’arresto, musulmane risarcite

La città di New York ha accettato di pagare 17,5 milioni di dollari per risolvere una causa intentata da due donne musulmane che sostenevano che la polizia aveva v...
09.04.2024
Mondo

Premiati i tre vincitori dello “Swiss Stop Islamization Award 2024”

Anche nel 2024, per il settimo anno consecutivo, il movimento politico “Il Guastafeste” ha organizzato lo “Swiss Stop Islamization Award”, ossia i...
17.03.2024
Svizzera

Riflessioni in merito all’accoltellamento di un ebreo a Zurigo da parte di un musulmano

Lo scorso 15 gennaio avevo inviato alla stampa un comunicato intitolato “Più islamizzazione = più antisemitismo” concernente la nuova edizi...
06.03.2024
Opinioni

Licenziata dopo aver chiesto di indossare il velo a lavoro, fa causa alla Migros

Una cassiera curda di fede musulmana, che lavorava alla Migros dal 2017 e che era stata licenziata senza preavviso lo scorso luglio dopo aver espresso il desiderio di ind...
23.02.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto