Sport, 02 ottobre 2018
Federer e il calcio: “Ho smesso di giocarci a 12 anni perché…”
Il renano ha voluto spiegare i motivi che da bambino lo abbiano spinto a scegliere il tennis piuttosto che il calcio
BASILEA – È il tennista più forte di sempre, è l’uomo immagine dello sport con la racchetta, ma anche lui come praticamente tutti i bambini giocava a calcio. Ma all’età di 12 anni ha dovuto fare una scelta: continuare a tirare calci a un pallone, o continuare ad usare la racchetta? Visti i risultati ottenuti, potremmo dire che la sua scelta è stata azzeccata…
“Ho lasciato il calcio quando avevo 12 anni – ha spiegato in un’intervista – Avevo ancora tanta strada da fare, ho sempre avuto una passione per ogni palla, non importava quale sport fosse. Alla fine scelsi
di continuare a giocare a tennis perché avevo molto più successo, stavo già giocando e iniziavo a girare il mondo, in più nel calcio ci vuole più tempo per arrivare a disputare i grandi eventi e lì ci sono tanti fattori da tenere in considerazione. Col tennis so che posso incolpare solo me stesso se non vinco o se sbaglio un punto, nel calcio invece puoi dare la colpa al portiere o a qualsiasi altro giocatore”.
Diverso il rapporto col golf: “Non ci gioco troppo, richiede troppo tempo, ma è un bel modo per uscire, è riposante. Mi piace praticarlo qualche volta”.