Magazine, 09 agosto 2018
10 agosto, la notte delle Perseidi
« San Lorenzo: io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla. » Giovanni Pascoli
La notte delle Perseidi, domani 10 agosto sarà la serata più attesa dell’anno per osservare le stelle cadenti. Tuttavia nonostante la data sia “prefissata” per la tradizionale notte di San Lorenzo, gli esperti consigliano di andare a vedere le spettacolari piogge luminose qualche giorno successivo.
In particolare il dodici ed il tredici agosto. Secondo alcuni studi l’attività massima si è spostata nel corso degli anni, e per ottimizzare lo spettacolo è meglio andare a vederle nelle ore centrali della notte, quando si hanno meno “interferenze” luminose.
Perché
San Lorenzo? Nel 257, l’imperatore romano Valeriano emanò un editto che ordinava che tutti i vescovi, diaconi e presbiteri dovevano essere messi a morte.
Secondo la tradizione, Lorenzo venne ucciso il 10 agosto del 258 dopo l’uccisione di papa Sisto II nelle catacombe di Pretestato. La Morte del futuro Santo fu terribile, egli subì un atroce martirio tramite graticola.
Le stelle della notte di San Lorenzo evocano i carboni ardenti, e ricordano il dolore e le lacrime del martire. Per questo motivo le Perseidi del 10 agosto sono anche chiamate lacrime di San Lorenzo.