LUGANO – È inutile negarlo: in questi giorni, a partire da venerdì sera, si è quasi parlato, chiacchierato e discusso più delle esultanze di Xhaka, Shaqiri e Lichtsteiner contro la Serbia che di calcio giocato per quanto riguarda la nostra Nazionale.
Siti, social, blog tutti trattavano, ovviamente, questo tema. In qualsiasi bar in cui vi foste fermati a bere un caffè, difficilmente non avete sentito qualcuno discutere e dire la propria sulle ormai famose Aquile bicipiti mostrate dai tre giocatori elvetici in occasioni della vittoria ottenuta contro i serbi. Una vittoria preziosissima, ma che poteva diventare di colpo nefasta.
Sì, perché se quelle esultanze mostrate dai tre giocatori, ovvero dal capitano e da due giocatori di origine kosovara, in faccia ai tifosi serbi, fossero state ritenute provocatorie… ecco che sarebbe scattata una squalifica immediata da parte della FIFA. Una squalifica di due giornate che avrebbe