Certo che in casa liblab ce la stanno mettendo proprio tutta per reggere la coda alla devastante libera circolazione delle persone. Per tentare di far credere che l’immigrazione scriteriata non abbia fatto disastri su disastri; ma quando mai!
In una sola settimana si sono cumulate due iniziative in tal senso.
Il “libro bianco” dei galoppini
La prima, a livello federale: il cosiddetto “libro bianco” (ci ricorda qualcosa…) di Avenir Suisse sui rapporti tra la Svizzera e la fallita UE. Avenir Suisse è un “Think Tank” (serbatoio di pensiero) di area liblab. Missione: galoppinare la casta spalancatrice di frontiere. Nel recente passato, questo gremio di aspiranti Nobel si è segnalato per la “geniale” proposta di rendere più difficile l’esercizio dei diritti popolari. Chiaro: il popolazzo becero “vota sbagliato” e mette i bastoni tra le ruote agli intrallazzi dell’élite. Quindi va ridotto al silenzio. Hai capito i soldatini di Avenir Suisse? Altro che “serbatoio di pensiero”: serbatoio di fregnacce!
Dunque i soldatini di Avenir Suisse nei giorni scorsi hanno presentato il loro “libro bianco” sui rapporti con l’UE. Basato su studi farlocchi, su clamorose balle di fra Luca al limite dell’oltraggioso (ad esempio questa, epocale: “ la libera circolazione è particolarmente vantaggiosa per la Svizzera”) e su imbarazzanti silenzi, il “libro bianco” è un maldestro tentativo di propaganda a sostegno delle frontiere spalancate e dello sconcio accordo quadro istituzionale con l’UE. Un accordo, quest’ultimo, fortissimamente voluto dai politicanti liblab e P$, che costituirebbe la pietra tombale della nostra sovranità e dei nostri diritti popolari.
Fingono di non sapere
Naturalmente i galoppini di Avenir Suisse si sciacquano la bocca con l’importanza degli accordi commerciali con l’UE. Ma fingono di non sapere che per concludere accordi commerciali vantaggiosi non c’è affatto bisogno di spalancare le frontiere. La stessa UE ha sottoscritto trattati commerciali con gli USA, con la Cina, col Canada: e in questi accordi di libera circolazione proprio non se ne parla.
Chiaro che il “libro bianco” dei soldatini liblab di Avenir Suisse dimostra che la libera circolazione ciurla nel manico (gli uccellini cinguettano infatti che la raccolta firme per l’iniziativa popolare che ne chiede l’abolizione stia andando bene). Di conseguenza alla casta comincia, come si suol dire, a diventar fredda la camicia. Avanti così!
In Ticino
Seconda iniziativa, questa in Ticino, guarda caso sulle colonne del bollettino dell’ex partitone Opinione liberale (più redattori che lettori). Ancora una volta il PLR tenta di far credere che l’invasione da sud sia una figata pazzesca e che sul mercato del lavoro ticinese vada tutto a meraviglia. Come no!
Il presidente della Camera di commercio (CCIA-Ti) Luca Albertoni (che ci sta pure simpatico) scrive sull’esplosione dell’assistenza in Ticino, che a suo parere non avrebbe